Una rassegna culturale ne racconterà vita, passioni, psicologia e anima attingendo anche dalle pellicole che hanno narrato le sue opere
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Una serata decisamente particolare quella che porterà al fine settimana. Un vero e proprio viaggio nella letterattura russa dei secoli scorsi accantonando per un attimo una realtà spesso avara.
Con la rassegna, dal titolo “Dostoevskij 200", Lamezia accarezzerà il sogno e le visioni del celebre scrittore. Dietro le quinte della manifestazione Glicine associazione e rivista, Sistema Bibliotecario Lametino e Open Space associazione di promozione sociale con il prestigioso amichevole patrocinio dell’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma.
Il taglio del nastro avverrà alle 18:30 nel Chiostro Caffè Letterario, piazzetta San Domenico con un focus sulla vita e le opere dell’autore affidato ad Antonio Pagliuso di Glicine rivista.
Non mancheranno interventi e letture da parte degli altri partner coinvolti. Successivamente, attorno alle 20.30, ci sarà una cena con proiezione del film “Le notti bianche” (regia di Luchino Visconti, 1957), basato sull’omonimo romanzo breve di Dostoevskij.
In ottemperanza alle disposizioni vigenti, l’ingresso alla serata sarà consentito esclusivamente con esibizione della certificazione verde (green pass).
Conosciuto universalmente come uno dei più grandi scrittori e pensatori della storia della letteratura, Fëdor Dostoevskij (Mosca 1821 – San Pietroburgo, 1881) esordì nel 1846 con “Povera gente”, romanzo breve che analizza le miserande condizioni di vita dei russi nell’Ottocento che lo stesso autore provò sulla sua pelle.
Maestro nel delineare la psicologia dei suoi personaggi, i lavori di Dostoevskij sono pieni di satira e di riflessioni spirituali tanto che è tuttora uno dei punti di riferimento non soltanto per gli studiosi e amanti di letteratura ma anche per filosofi e appassionati di filosofia.Tra i suoi romanzi più famosi: “Memorie dal sottosuolo”, “Delitto e castigo”, “L’idiota”, “I demoni” e “I fratelli Karamazov”.