Due giorni di musical per la compagnia A regola d’arte grazie alla collaborazione del liceo coreutico Tommaso Campanella
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L’Otello di Shakespeare diventa opera musical con gli studenti – attori del liceo “Tommaso Campanella” che ieri si sono esibiti al Teatro comunale Grandinetti di Lamezia. La performance che ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica è un’iniziativa che l’istituto lametino, guidato dalla dirigente Susanna Mustari, ha intrapreso con la partnership della Compagnia teatrale “A regola d’arte” di Tiziana De Matteo, regista dell’opera musical. Sul palco gli attori della stessa compagnia con gli allievi dell’indirizzo coreutico e musicale del liceo che hanno dato vita allo spettacolo” “Otello, l’ultimo bacio” con le musiche di Fabrizio Voghera e le coreografie di Roberto Tripodi.
Prima della rappresentazione,il primo cittadino ha consegnato un premio alla dirigente Mustari, voluto dalla Compagnia "A regola d’arte" «per aver sostenuto e accolto le iniziative culturali durante il difficile periodo della pandemia». Infatti l’opera musical andata in scena è il frutto di un lungo lavoro di Roberto Tripodi, coreografo nonché docente dell’indirizzo coreutico del liceo: «Sono state realizzate otto coreografie sulle arie più significative del dramma d’ispirazione shakespeariana con un sapiente utilizzo dello spazio scenico, il rispetto dei tempi tecnici e teatrali e un intenso lavoro rivolto all'interpretazione e all'espressività corporea e mimica. Sono 17 i danzatori in scena che il prossimo anno conseguiranno il diploma rilasciato dal Ministero dell’Istruzione, con l’imprimatur dell’Accademia nazionale di Danza di Roma».
Tra i protagonisti del musical anche il giovane Andrea Mariano allievo storico della compagnia teatrale “A regola d’arte”, nonché studente della quarta classe dell’indirizzo musicale che ha dimostrato consapevolezza e presenza scenica eccellenti nell’interpretare il ruolo di Iago. La dirigente Mustari, nel ringraziare per il riconoscimento ottenuto ha sottolineato come «la formazione culturale dello studente nella sua interezza, l’attenzione al talento, alla creatività sul campo, la promozione della socialità attraverso la comunicazione gestuale rappresentino i punti di forza del Liceo coreutico».
Il sindaco Mascaro complimentandosi per l’ottimo lavoro svolto, iniziato nel periodo più buio della crisi pandemica, ha esortato i ragazzi «a non essere semplici spettatori della realtà ma protagonisti del bello, a lasciarsi appassionare dall’arte e dalla cultura, unica arma che può sconfiggere la brutalità della violenza, in particolare di ogni forma di abuso sulle donne: un fenomeno che purtroppo ancora affligge la nostra epoca».
«Sono emozionata nel vedere il teatro Grandinetti finalmente gremito con tanti giovani – ha commentato l’assessore Vaccaro – Oggi la letteratura col dramma dell’Otello diventa monito contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne». A portare il saluto della Fita (Federazione italiana teatro amatoriale) è stato Nico Morelli in quale ha annunciato per gennaio l’avvio della stagione teatrale della compagnia teatrale de I Vacantusi.