Lo sguardo del fotografo Marco Costantino e la penna del giornalista e scrittore Giuseppe Smorto. Due sensibilità, due reggini, uno che resta e l’altro che torna. Nasce così il volume “Via Marina di Reggio Calabria. La luce del blu, racconti e visioni”, edito da Città del Sole. Un mosaico i cui tasselli sono immagini e parole ispirate al luogo che per ogni città di Mare è lo scrigno della storia come dell’attimo presente che fugge e specchio di ciò che sarà.

Il volume è stato presentato in una gremita sala Garcilaso de la Vega del castello Aragonese di Reggio Calabria. All’incontro, moderato da Mariangela Zaccuri, hanno partecipato l’assessora comunale alla Cultura Irene Calabrò, il consigliere metropolitano con la medesima delega, Filippo Quartuccio. Presenti gli autori, Marco Costantino e Giuseppe Smorto, e gli editori Franco Arcidiaco e Antonella Cuzzocrea.

Un’occasione per riflettere su un luogo poetico e profondamente identitario, fedele a una città con luci e ombre. Un luogo che, rivelando la nostra storia, può rinnovare e alimentare tensioni ideali.

Il volume si apre sulle tracce del binomio Parole e Immagini. Seguendo quelle tracce ci si incammina alla scoperta dei molteplici luoghi che la via Marina, dal Water Front fino al Tempietto, custodisce.