L’antico rito fa parte del patrimonio immateriale dell’Umanità e prevede il trasporto per le vie del centro cittadino dell’enorme carro che rappresenta l’Assunzione della Vergine. In attesa del momento clou continuano i grandi eventi che stanno animando il ricco cartellone della festa
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La Festa della Varia di Palmi sta per compiersi. Il prossimo 25 agosto nella cittadina calabrese si celebrerà il rito della “scasata”, il trasporto nel centro cittadino dell’enorme carro che rappresenta l’Assunzione della Vergine al cielo, in onore della Madonna della Lettera.
Una grande chiusura per una celebrazione antica, simbolo da secoli della storia e dell’identità palmese, che appassiona i calabresi e non solo; tantissimi i visitatori attesi per assistere all’evento che si terrà domenica prossima alle 19, al quale seguirà il concerto di Mario Biondi, momento finale di un lungo e intenso programma iniziato il 10 agosto scorso.
Rito patrimonio immateriale dell’Umanità
La struttura conica, rivestita di cartapesta bianca e argentea che riproduce il cielo, la luna, il sole e le nuvole, sarà trainata da 200 ‘mbuttaturi lungo il corso Garibaldi. Su di essa, inseriti nei complicati meccanismi che fanno ruotare gli astri, gli oltre 30 figuranti che rappresentano la Vergine, il Padreterno, gli angeli e gli Apostoli. A circa 16 metri di altezza si eleverà l’Animella, Maria Pia Caminiti, la bambina che personifica l’innocenza della Madonna, scelta dalla cittadinanza tra le fanciulle palmesi, tenuta dal Padreterno, il giovane uomo che ha il compito di sostenerla.
Dal peso di circa 200 tonnellate, la complessa macchina è composta da grandi travi di legno incastonate tra loro da chiodi e bulloni intorno al “cippo”, il basamento su cui viene poi costruito tutto il carro. Un capolavoro di artigianato, allestito dai maestri con la sapienza tramandata nei secoli, indispensabile per assicurare stabilità e sicurezza ai figuranti, agli ‘mbuttaturi, e alla popolazione che assiste al rito; un’opera ingegnosa, che per la sua originalità e complessità è stata inserita nella Rete delle grandi macchine a spalla patrimonio immateriale dell’Unesco, che ne ha riconosciuto l’alto valore storico, sociale e religioso.
A precedere la cerimonia di domenica 25 agosto, la processione del Sacro capello sabato pomeriggio, la reliquia della Vergine donata da Messina come ringraziamento del soccorso offerto in occasione della terribile peste che afflisse la città dello Stretto nel 1575, il gesto di fratellanza all’origine della festa.
Festa antica che unisce religione, folklore e cultura
Rito religioso, tradizione popolare e sentimenti di solidarietà si uniscono come non mai in questa edizione 2019 che è stata realizzata con grande partecipazione della cittadinanza e guidata da un Comitato particolarmente attivo, presieduto da Saverio Petitto. Grazie all’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Ranuccio, e alla collaborazione di tante associazioni e personalità, e a sponsor di rilievo, dal 10 agosto si sta svolgendo un programma d’eccezione che intreccia i momenti significativi della festa, quelli della tradizione e folkloristici, a importanti incontri culturali, sotto la direzione artistica di Arcangelo Badolati e Marco Suraci.
Un cartellone ricco di eventi prestigiosi
Tantissimi gli ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo che si sono avvicendati nelle varie location della città, da piazza Primo Maggio, la spettacolare Villa Mazzini, il suggestivo Belvedere Suriano e piazza Amendola. La prima parte della Festa si è chiusa con il concerto di Luca Carboni, il 18 agosto.
Un intenso cartellone di eventi che culminerà proprio in questo fine settimana: giovedì 22, la festa delle 5 corporazioni di ‘mbuttaturi, bovari, marinai, contadini, artigiani, carrettieri, e la CenainVilla, appuntamento con l’enogastronomia di alta qualità ideato e organizzato dallo chef Enzo Barbieri.
Venerdì 23 si svolgerà la Giornata della solidarietà, un evento all’insegna dell’inclusione con la madrina Giusy Versace, e l’incontro con il cantautore Dario Brunori.
La giornata di sabato 24 vedrà alzare il sipario sul premio internazionale di poesia e racconti “Palmi Città della Varia”, sull’esibizione degli sbandieratori di Gubbio e sul Primar EtnoFest, grande concerto di musica etnica con Eugenio Bennato, Cosimo Papandrea e Mario Incudine.
I festeggiamenti si concluderanno nella splendida giornata di domenica 25, con la “scasata” alle ore 19, lo spettacolo delle luminarie musicali, e l’attesissimo concerto, unica data nel Sud Italia, dell’artista internazionale del soul, jazz e pop Mario Biondi.
La manifestazione si avvale dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del patrocinio della Commissione europea, del ministero per i Beni e le attività Culturali, del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, dell’Anci, del Touring Club Italiano, del TurisCalabria, e del patrocinio e del contributo della Regione Calabria, della città metropolitana di Reggio Calabria e del comune di Palmi. Tutte le fasi della manifestazione sono seguite dalle telecamere di LaC Tv.