La poesia ha la destrezza di vivere senza intervalli di tempo, così si perpetua in eterno.

Nel contempo, il linguaggio della poesia è in grado di cogliere tematiche che molti altri mezzi di comunicazione faticano ad affrontare. Ricordiamo anche quanto la poesia sia essenziale a livello sociale per identificare la cultura di un luogo, al fine di affermare una civiltà.

Dobbiamo lasciar reclamare il nostro "essere umani" e sentire che abbiamo bisogno di manifestare le nostre emozioni. La poesia è l'incontro con la verità, l'unione con la purezza dell'esistenza.

Scrivere con il codice della poesia è una vera assemblea tra cultura e quotidiano, tra il firmamento e la nostra società. Tutto si compone nel sacro mistero della vita e la poesia con eleganza lambisce ogni cosa.

Ogni volta che penso alla poesia, mi viene in mente il susseguirsi del sole e della luna e dell'incredibile meraviglia del giorno che ritorna costantemente. Riflettendo sugli eventi storici del nostro tempo, in Rapsodia del continuo (la mia nuova raccolta) ringrazio la vita che ogni giorno è comunque così abbondante.

Un giorno nuovo (da Rapsodia del continuo, sezione Riflessi)

...

Entra nelle mani - accende –

bisognosa di un nuovo giorno

cose fresche. Nascere e rimanere

tendendo in sacco: ombre e rovine.

Il giorno del nuovo

che sta lì,

alle mura di casa

in ogni sua forma –

mantiene la promessa di ritornare ogni volta.

...

Piacerebbe (da Rapsodia del continuo, sezione L'odierno pane)

Vorrei ci fosse pace

il solo modo per restare -

prendere fiato da ciò che è dolore

sfasciare tutte le lacrime della sofferenza -

farne mare di leggerezza.

(Da Rapsodia del continuo)