L'allestimento, ospitato nell'ex Mam, sarà un viaggio esperienziale, visivo e sensoriale nel mondo dell'animazione
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
Una delle più grandi esposizioni dedicate ai cartoni animati sta per approdare, per la prima volta, in Calabria. “Cuore e acciaio. Lo straordinario universo dei cartoni animati” aprirà sabato 2 marzo e resterà fruibile fino a domenica 10 marzo nelle sale espositive dell'ex Mam, nel cuore del centro storico di Cosenza, che per l’occasione si vestirà di colori vivaci e “pop”. Gli appassionati di ogni età avranno la possibilità di ammirare da vicino, riscoprendoli, i personaggi animati che fecero la storia della televisione dalla fine degli anni 70 agli inizi degli anni 2000. Un racconto senza tempo che prevederà l'esposizione di oltre 150 tra rodovetri (cels) d'animazione, disegni e schizzi preparatori, molti dei quali verranno esposti per la prima volta al pubblico, appartenenti ad importanti collezioni private. Da Astroboy a Capitan Harlock, da Ufo Robot a Mazinga, da Lupin a Candy Candy, da Heidi a Dragon Ball, da Holly e Benji a He-Man, da Occhi di gatto a Rocky Joe, da Lady Oscar a l'Uomo Tigre.
La mostra sarà un viaggio esperienziale, visivo e sensoriale nel mondo dell'animazione, accompagnati da manga heroes, robot, mostri, lottatori mitologici, atleti e sportivi, donne guerriere, eroi ed eroine. Un'occasione unica per esplorare da vicino l'universo dell'animation art e dei cels d'animazione, ormai ritenuti vere e proprie opere d'arte, le fasi di creazione dei fotogrammi animati, la minuziosità di disegni e sfondi, personaggi e le tecniche di sperimentazioni sul colore. Senza i rodovetri, conosciuti anche come animation cels, i cartoni animati come li conosciamo oggi non sarebbero mai esistiti. La tradizionale animazione disegnata a mano, realizzata con inchiostri colorati e fogli di acetato di cellulosa, ha fatto sognare milioni di spettatori e ha segnato la storia della produzione televisiva e cinematografica. Oggi, l’animazione è realizzata quasi interamente al computer e i rodovetri, considerati vere e proprie opere d’arte, sono diventati oggetti del desiderio di collezionisti e appassionati, un’eredità artistico-culturale da conservare e preservare.
La mostra, ideata e prodotta dall’Associazione N.9, è a cura di Alessandro Mario Toscano e Marco Toscano con la consulenza scientifica di Alessandro Cavazza e Marco Salerno. «Sono rimasto molto colpito da questa idea della mostra “Cuore e Acciaio”, - ha detto lo scrittore e conduttore televisivo Antonio Monda - a cominciare dal titolo che è un innuendo come dicono qui negli Stati Uniti. Mi ha colpito la semplicità, la leggerezza dell'approccio con cui si affronta un mondo che spesso è snobbato, che è considerato minore, adatto solo ai bambini. Non è così, ci sono delle perle nel mondo dell'animazione e anche nell'animazione più semplice, quella che ha meno pretese nel mondo dei cartoni animati succede quello che Federico Fellini suggeriva a proposito dei comici, “sono dei benefattori dell'umanità”... i miei complimenti assoluti agli organizzatori».