Sabato 28 maggio alle ore 18.30, nella consueta cornice del seminario vescovile di Lamezia Terme, quarto appuntamento della rassegna Il Sabato del Villaggio con Marco Follini, ex vice presidente del Consiglio dei Ministri. Si ricorderà Aldo Moro, figura alta e riconoscibile della politica italiana, il cui “caso” è ancora oggi tra i più controversi della storia repubblicana. Per il direttore artistico Raffaele Gaetano «Aldo Moro marcò sempre una netta differenza tra lui, il suo modo di vedere la vita e la politica, e quello dei compagni di partito, degli alleati, degli avversari. A partire da questa scelta Marco Follini ripercorrerà per il pubblico del Sabato del Villaggio la parabola dello statista, un outsider che conquistò il suo partito e il Paese. Eppure in quell’uomo che si muoveva così abilmente nelle stanze del potere abitava un animo tormentato e fragile, rimasto sempre in ombra. Un carattere che lo rendeva “scomodo” perché mai silenziosamente allineato, segnando una differenza che pagherà con il rapimento e gli ultimi dolorosi 55 giorni di prigionia, in cui si rese conto di non essere solo ostaggio delle Brigate Rosse ma anche di uno Stato che scoprirà essere troppo diverso da sé».

Tra le figure più riconoscibili della politica italiana degli ultimi decenni, Marco Follini è stato deputato dal 1996 al 2006 e senatore dal 2006 al 2013. È stato vicepresidente del Consiglio dei Ministri, leader dei giovani democristiani, consigliere di amministrazione della Rai, segretario dell’Udc.