Un nuovo allestimento si aggiunge al ricco programma di iniziative del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria per celebrare il 2018, Anno del cibo italiano istituito dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo insieme al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. “I sapori delle origini. La cultura del cibo nella Calabria protostorica” è il titolo dell’esposizione temporanea che sarà inaugurata giovedì 14 giugno, alle ore 16.30, nello spazio di piazza Paolo Orsi.

 

La mostra, a cura del direttore del MArRC Carmelo Malacrino con gli archeologi Francesco Quondam e Ivana Vacirca, accoglie 38 meravigliosi reperti, molti dei quali sono esposti al pubblico per la prima volta, per rappresentare i principali siti della regione. Sono stati selezionati per illustrare le abitudini alimentari delle popolazioni indigene prima delle colonie greche. «Dopo Abemus in cena. A tavola con i romani, questa nuova esposizione viene dedicata alla tematica dell’alimentazione nella Calabria protostorica, in particolare tra la fine dell’età del Bronzo e l’età del Ferro (XII – VIII secolo a. C.)», afferma Malacrino. Ai giornalisti che parteciperanno all’inaugurazione sarà consegnato materiale informativo utile per la divulgazione.

 

Alle ore 18.45, nella stessa giornata del 14 giugno, sempre in piazza Paolo Orsi, la Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria promuove un incontro sul tema: “Il MArRC e i Bronzi del V secolo a. C.”. Saluteranno gli ospiti: il direttore Carmelo Malacrino e la presidente della SITdA Maria Teresa Lucarelli. La conferenza, a cura del responsabile della Biblioteca del MArRC, Giacomo Maria Oliva, è riservata ai partecipanti del Convegno internazionale “La produzione del progetto” (che si terrà il 14 e 15 giugno presso l’Ateneo reggino). La SITdA contribuisce alla valorizzazione del patrimonio archeologico del MArRC con il sostegno al restauro conservativo di due “frammenti  marmorei” di età romana attraverso il progetto Art Bonus. «Quest’evento al MArRC si colloca nel programma delle due giornate di Convegno per raccontare agli studiosi l’eccellenza che il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rappresenta per la cultura e per la promozione del territorio», spiega l’architetto Francesca Giglio, nel comitato organizzativo