VIDEO | Si tratta di un percorso artistico e culturale molto suggestivo che attraversa il cuore della città alla scoperta di nove opere d’arte realizzate da sette artisti di fama nazionale ed internazionale
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Il centro storico di Catanzaro si è trasformato in un museo a cielo aperto. Si tratta di nove installazioni collocate nei luoghi e nelle piazze più suggestive, secondo un percorso artistico lungo due chilometri e percorribile in poco più di 30 minuti. Sette gli artisti molto noti nel panorama nazionale ed internazionale che hanno realizzato le opere: Nuccio Loreti, Anna Vittoria Cossari, Massimo Sirelli, Alex Pinna, Paolo Grassino, Lucio Perone ed un omaggio speciale al compianto maestro Saverio Rotundo, detto ''U Ciaciu'. Un’iniziativa inedita per la città a cui mancava quest’altra chicca molto suggestiva che oltre ad avere una valenza artistica, ha l’obiettivo di creare un turismo culturale per dare respiro alle tante realtà commerciali del centro.
«L’idea è nata - ha spiegato il presidente della PromoCatanzaro, azienda speciale della Camera di Commercio Francesco Chirillo, da un pizzico di invidia nel vedere musei all'aperto in altre città, ma non a Catanzaro, che invece ha una grande vocazione culturale. Il nostro obiettivo è quello di far avvicinare ancora di più i catanzaresi alla loro città e veicolare il messaggio per cui si possono fare cose innovative senza bisogno di avere a disposizione grandi budget, ma solo con la volontà e la passione». E «potrebbe estendersi – ha detto il presidente dell’Ente camerale Daniele Rossi - in altri luoghi come Soverato, Lamezia ed altre città che per la nostra Camera di Commercio sono molto importanti».
La mostra, che durerà sino al prossimo 15 gennaio, è stata realizzata con la collaborazione della Fondazione Rocco Guglielmo e del Comune. «L’obiettivo è quello di dare un’offerta culturale – ha affermato l’assessore alla cultura del Comune, Ivan Cardamone - sempre più vasta per attrarre un interesse anche da fuori città». «Questo progetto – ha spiegato il presidente della Fondazione, Rocco Guglielmo - è un nostro vecchio pallino, perché già in passato avevamo provato a contaminare la città di Catanzaro, e oggi lo rinnoviamo con il crisma della vera e propria mostra di scultura pubblica e all'aperto, coniugando artisti legati al territorio con artisti di risonanza nazionale e internazionale. L'idea è quella di far vivere l'arte contemporanea nella quotidianità, con i cittadini che convivranno con l'arte nello svolgimento delle loro attività normali. Auspichiamo - ha concluso Guglielmo - che questo evento possa diventare un appuntamento a cadenza fissa, annuale o biennale, per il capoluogo». Alla presentazione della mostra dal titolo "Arte e Città" hanno partecipato anche il segretario dell'ente camerale di Catanzaro, Maurizio Ferrara e l'assessore alle Attività economiche Alessio Sculco.