Dietro ogni paese c’è una storia. Diceva bene Pavese: «Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti». È quello che pensano coloro che da questo antico borgo dell’alto Tirreno calabrese sono partiti anni fa per cercare lavoro in diversi posti del mondo. Anche in Brasile. Ed oggi, in questa nuova puntata di Meravigliosa Calabria scopriremo come una storia di emigrazione, nel lontano Brasile, abbia dato a San Nicola Arcella la dignità di essere un Comune a sé.

Le nostre telecamere ci accompagneranno in questa puntata in uno dei luoghi più panoramici dell’intero sud Italia. Lì, dove la natura ha disegnato meraviglie, nello specchio d’acqua del mar Tirreno su cui il borgo si affaccia.

Andremo a vedere da vicino le case color pastello del centro storico, graziose, piccole, un puzzle di bellezza. Scopriremo la bella storia della torre cinquecentesca che si affaccia dalla scogliera e che un illustre scrittore americano scelse come propria dimora nell’800. Da quel momento la chiamano torre Crawford.

Poi andremo a tuffarci nell’acque dell’arco Magno, la meravigliosa mezzaluna di roccia che racchiude un arco che lascia passare i raggi del sole riflettendosi sull’acqua cristallina. Vi porteremo qui, nel consueto percorso narrativo, colmo di poesia e di incanto. Perché le cose vanno raccontate anche così. Con poesia.

Le telecamere di Meravigliosa Calabria e la narrazione di Pasquale Guaglianone e Amelia Bellini, anche oggi ci conducono in un viaggio colmo di suggestione. In fondo “Una buona storia” vuol dire una cosa che vale la pena di essere narrata e che la gente vuole ascoltare. Trovarla è per noi l'obiettivo.