Due consiglieri regionali, Ciconte e Greco, con un'apposita mozione, propongono «di valutare la possibilità di approvare eventuali spostamenti», anche nei musei internazionali, delle due statue greche in bronzo
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Un tour mondiale dei Bronzi di Riace? Sono i consiglieri regionali Enzo Ciconte e Orlandino Greco a proporlo attraverso una mozione indirizzata alla Giunta regionale in cui è scritto che occorre «valutare, con concretezza e nell'immediato, la possibilità di approvare eventuali spostamenti e tour, in tutto il mondo, dei Bronzi di Riace».
L’idea non è nuova alle cronache e ha sempre suscitato grandi polemiche «per lo spirito di campanile dei calabresi, e anche per il timore di causare danni a due opere d’arte uniche». La pensano così Ciconte e Greco i quali ritengono sia giusto che i turisti si rechino dove attualmente i Bronzi sono ospitati, affinché la regione ne tragga beneficio. Dal canto loro, però l’esposizione in diversi luoghi del mondo dei Bronzi di Riace, custodite nel museo archeologico della Magna Grecia di Reggio Calabria, potrebbe essere un ulteriore volano per la Calabria. L’atto- a firma dei due- depositato nei giorni scorsi ed è consultabile sul sito istituzionale del consiglio regionale, ripercorre in primo luogo la storia dei Bronzi di Riace, a partire dal loro ritrovamento nei fondali del mare Jonio nell’agosto 1972, e ne illustra lo straordinario valore. «Ancora oggi, conservati al Museo Nazionale di Reggio Calabria, rappresentano – scrivono Ciconte e Greco – una delle opere scultoree più apprezzate al mondo. Un patrimonio inestimabile, che, in un’ottica di promozione culturale e turistica della Calabria, dovrebbero essere inserite in una programmazione ben dettagliata, che non escluda una eventuale esposizione in altre regioni o, addirittura, nei musei più importanti del pianeta. Ovviamente – precisano – curandone, nei minimi dettagli, ogni aspetto utile ad un’adeguata conservazione e tutela dell’opera e senza tralasciare l’importanza di far evincere quella che è e resta la loro “casa”, Reggio Calabria, far conoscere le nostre bellezze e organizzare tour internazionali potrebbe ancor di più incentivare e invogliare i turisti, a visitare la Calabria e a recarsi nei posti e nei luoghi dei Bronzi».
Secondo i due consiglieri regionali, «la Calabria deve poter entrare nella “mental map” turistica e, di conseguenza, portare i Bronzi in quelle parti del mondo, che oggi stanno tentando di conquistare mercati nuovi (ad esempio in Cina, in Giappone), potrà certamente portare riscontri di non poco conto, innescando – è riportato nella mozione Ciconte-Greco – quei meccanismi, che arriveranno ad alimentare le potenzialità del nostro sistema turistico e culturale, spesso decantate e, di fatto, mai sfruttare per come richiedono le sfide dei tempi attuali». Con la mozione, Ciconte e Greco quindi intendono impegnare la Giunta regionale «a valutare, con concretezza e nell’immediato, la possibilità di approvare eventuali spostamenti e tour dei Bronzi di Riace, richiedendo, magari, la collaborazione dei nostri consultori e delle tantissime associazioni di italiani nel mondo, che potrebbero perfettamente collaborare alla realizzazione di una programmazione storica e strategica, che avrà, sicuramente, un forte impatto mediatico ed un ritorno in termini di immagine e di rilancio turistico e culturale della nostra Regione».