Sabato 22 e domenica 23 settembre, nei musei e nei luoghi di cultura della Calabria, si festeggeranno le Giornate Europee del Patrimonio (Gep). Questo evento è il più partecipato in Europa, promosso fin dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. Nelle principali città calabresi vi aderiscono i luoghi della cultura statali e i musei locali, ma anche gallerie, fondazioni e associazioni private con visite guidate, iniziative speciali e aperture di spazi normalmente chiusi al pubblico.
Ci saranno delle aperture straordinarie serali con ingresso al costo simbolico di 1 euro. Quest’anno il tema è dedicato a “L’Arte di condividere”.

 

A Reggio Calabria 

Le iniziative reggine saranno curate dall’Assessorato alla Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Comune di Reggio Calabria, attività concordate e condivise con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e attuate mediante il Servizio Valorizzazione Beni Culturali del Comune e le associazioni partner. Sabato 22 settembre: apertura straordinaria dell’Ipogeo Piazza Italia e delle Mura Greche lungomare e Pedalata Urbana, nell’ambito della settimana europea della mobilità sostenibile. Mappa dell’itinerario urbano, con partenza alle 9.30 e arrivo alle 11.30: Museo di Reggio Calabria, Mura Greche, Terme Romane, Duomo, Castello Aragonese, Pinacoteca Civica e Piazza Italia.

Domenica 23 settembre: apertura straordinaria Sito archeologico Motta S. Agata.
Serata astronomica dedicata all’illustre scienziato Giovanni Alfonso Borrelli con "Osservazione della volta celeste con telescopi a cura di Gruppo Astrofili Reggini M31"

Apertura straordinaria del Sito archeologico S. Leo di Pellaro, a cura di Organizzazione di volontariato della Protezione civile Garibaldina.


A Locri


Il 22 e il 23 settembre al Museo e parco archeologico di Locri si terrà "Locri in Acquarello", l'iniziativa a cura di "Fabriano in Acquerello-Fabriano in Watercolor", dell’Associazione "In Arte di Fabriano" e del Museo nazionale archeologico di Locri. La manifestazione dedicata alla pittura ad acquarello vedrà la presenza di grandi maestri internazionali che daranno vita a dimostrazioni pittoriche, pleinair con l’intento di valorizzare anche gli spazi culturali del Museo e di aprire il mondo
archeologico calabrese all'arte contemporanea.
Il programma prevede l'accoglienza degli acquarellisti a Locri venerdì 21. L'evento intende promuovere l’incontro e il confronto creativo fra gli artisti internazionali dell’acquarello, il pubblico, in primo luogo gli studenti degli istituti artistici, e gli amatori. L'iniziativa è parte degli appuntamenti che celebrano il ventennale del riconoscimento del Museo archeologico di Locri come "Museo nazionale".

 

A Cosenza

Sabato 22 e domenica, l’evento culturale europeo si celebrerà alla Galleria nazionale di Cosenza con numerosi imperdibili appuntamenti. Sabato 22 Apertura serale straordinaria della Galleria nazionale con “Prospettiva Gold Cosenza”. Lungo il percorso espositivo della Galleria Nazionale di Cosenza, una finestra si apre sul paesaggio della città storica. L’iniziativa Prospettiva Gold Cosenza trae spunto dallo straordinario colpo d’occhio per offrire al visitatore gli strumenti conoscitivi utili a comprendere il tesoro di memorie che vi è custodito. La finestra diventa osservatorio: una mappa indica i principali edifici, monumenti, luoghi di cultura visibili a chi si sofferma ad ammirare il panorama da questa angolazione. Lo scorcio incorniciato dalla finestra, così valorizzato, stimola la curiosità dell’osservatore e gli suggerisce nuovi possibili itinerari di scoperta della città vecchia. La postazione, inoltre, è allestita come spazio-laboratorio dove ciascuno può interpretare le suggestioni del paesaggio e descriverle in poche righe o fermarle con un rapido schizzo utilizzando il materiale che il museo metterà a disposizione.
Giorno dopo giorno i contributi individuali comporranno un originale almanacco collettivo che servirà a rafforzare la consapevolezza dei valori condivisi racchiusi nel contesto storico-paesaggistico per trasmetterli, con senso di responsabilità, alle generazioni future.

A seguire: “Improvvisazioni per synth e musica elettronica. Tape music // Inno alla gioia di Beethoven” un progetto artistico a cura di Tommaso Muto, compositore ed esecutore, allievo della scuola di Composizione Musicale Elettroacustica del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza. Musiche e percorsi video interpretano suoni e immagini, espressioni del nostro tempo.
Domenica 23 settembre “Vacanze al Museo - Edizione Speciale Gep”.

 

A Scalea

L'iniziativa è promossa dalla sede periferica della Soprintendenza Abap di Cosenza, dall’Antiquarium di Scalea, dall’associazione Arca, dal Consorzio Ecotur e gode del patrocinio del Comune di Scalea. Tema della kermesse sarà la condivisione: si condividerà il patrimonio culturale di Scalea, la storia, i luoghi, il paesaggio, i monumenti, le tradizioni attraverso un viaggio raccontato e cantato. Gli studenti del liceo scientifico di Scalea “Pietro Metastasio” coinvolto nell’iniziativa condivideranno la loro esperienza nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro accompagnando i visitatori all’interno dell’Antiquarium. Spazio poi alla passeggiata nelle vie del borgo che sarà allietata dal cantastorie Biagio Accardi in un viaggio sentimentale attraverso musica e racconti di una narrazione orale oramai in disuso. Per l'occasione è previsto il prolungamento dell'apertura al pubblico dell'Antiquarium sino alle 23.

 

 

A Sibari

Il Museo e Parco archeologico nazionale di Sibari, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, propone, domenica 23 settembre: "Dall’Albania al Mezzogiorno. Arbereshe, un patrimonio da condividere". Il programma della giornata si aprirà con una conferenza di carattere storico, letterario, antropologico. A intervenire saranno Adele Bonofiglio, direttore del Museo e parco archeologico nazionale di Sibari; Francesco Marchianò, esperto di Albanologia e Damiano Guagliardi, presidente Faa (Federazione delle Associazioni Arbereshë).
Alle ore 18.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica di Damiano Guagliardi “Gruja dhe katundi arberesh, la donna e il paese arberesh". Presentata per la prima volta nel 1988 a Spezzano Albanese, in occasione della 1ª Edizione Mirë se erdhët, è stata poi esposta nel Molise, Puglia, Sicilia, Lazio e Lombardia. Dal 1993 al 2006 è stata in mostra presso il Centro Iconografico Arbëresh di Mongrassano. L’evento si inserisce nel programma “MuSST-Musei e sviluppo dei sistemi territoriali” con il quale il Museo di Sibari ha già iniziato, e sta portando avanti, un percorso di valorizzazione del Patrimonio Arbreshë.

 


A Catanzaro

Il 22 settembre all’Archivio di Stato della Provincia si potrà partecipare alla mostra documentaria “Frammenti di guerra”. L’Archivio di Stato di Catanzaro ha voluto ribadire l’esigenza della partecipazione attiva al patrimonio culturale, alla diffusione della sua conoscenza ed all’acquisizione di responsabilità nella “tradizione”, cioè nella trasmissione e nella consegna di esso alle nuove generazioni.
La raccolta fotografica è stata donata all’Istituto dagli eredi del Generale Armando Armani (nato a Senigallia il 19 febbraio 1879). Si distinse, tra l’altro, con una medaglia d'argento al valor civile, nell'opera di soccorso alla popolazione di Soriano Calabro (VV) colpita dal terremoto del 1905 e fu generale di brigata aerea. La raccolta, arricchita da un diario, dona una rappresentazione diretta e molto intensa dei luoghi dove si combattè la Grande guerra, delle vicende dei soldati che vi parteciparono ed, a questo proposito, non mancano immagini forti che testimoniano la “bruttezza” della guerra: quelle dei morti e quelle di volti deturpati da ferite devastanti. Ed inoltre, le immagini delle trincee, dei percorsi difficoltosi, dei cunicoli scavati nel ghiaccio, quelle che testimoniano l’uso – per la prima volta – del gas asfissiante e delle esplosioni delle bombe, quelle delle teleferiche, fanno vedere, oltre all’abilità del fotografo, anche la devastazione di un paesaggio, incontaminato fino a poco tempo prima.

 

A Lamezia Terme

Il 22 e il 23 settembre all’Archivio di Stato di Catanzaro, nella Sezione di Lamezia Terme durante le Giornate Europee del Patrimonio si potrà visitare la Mostra documentaria: “Emigrati e immigrati, una vita difficile. Vicende processuali”. La mostra si terrà al Teatrop, a Lamezia con un Tavolo culturale ed avrà la finalità di presentare la Sezione di Archivio di Stato e il Patrimonio documentario conservato come punto di partenza per la ricostruzione della storia dell’emigrazione, attraverso la lettura di casi giudiziari. Si vuole offrire un utile contributo alla comprensione delle problematiche del fenomeno migratorio verificatosi dalla fine dell’ottocento agli inizi del novecento.


A Vibo Valentia

Il Museo Archeologico Nazionale "Vito Capialbi" di Vibo Valentia in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2018 ha promosso una serie di iniziative, dal titolo “Arte di condividere, vie di terra e vie di mare”, in collaborazione con diversi partner attivi nel comprensorio che mirano alla valorizzazione del territorio vibonese, da sempre luogo di scambi e interazione tra diversi popoli e civiltà.
Il Museo che custodisce importanti reperti provenienti dal territorio dell’antica Hipponion-Valentia vuole porre l’attenzione su alcune sezioni di enorme interesse storico-archeologico poco conosciute dal grande pubblico. Si potrà vedere reperti significativi, tra i quali si segnalano il Cippo miliare, proveniente da Sant’Onofrio, che rappresenta una testimonianza tangibile del passaggio dell’antica via Annia-Popilia nel territorio vibonese; una consistente raccolta di anfore che documenta l'esistenza di una fitta rete di traffici tra Valentia e i vari porti del Mediterraneo e ancora il mosaico del III sec. d.C. proveniente da una villa marittima presso Briatico, loc. Trainiti con scene di amorini pescatori che tirano reti ricolme di una grande quantità di pesci, a testimonianza della vocazione allo sfruttamento delle risorse ittiche che si è conservata nel corso del tempo come testimonia la presenza dell’antica Tonnara di Vibo Marina. Aderiscono all'iniziativa, su invito del Museo Archeologico di Vibo, anche la Pro Loco di Vibo Marina, che organizza presso i locali della Tonnara di Bivona una serie di incontri con i familiari dei raìs, proiezioni video di documentari su tonnare e pesca, riproduzioni audio dei canti dei tonnaroti e il Museo Civico di Ricadi- Sezione Museo del Mare, Capo Vaticano che apre al pubblico i suoi locali con visite guidate alla mostra  su tonnare e peschiere dall’epoca romana ai giorni nostri e alla collezione Alberto Monteleone di organismi marini.

 

A Mileto

Sabato 22 settembre, alle ore 19.00, nel Museo Statale di Mileto si terrà "Omaggio alla canzone napoletana" concerto a cura del Cantiere musicale internazionale di Mileto. A seguire visite guidate fino alle ore 22.00.