VIDEO | L'Abio era stata derubata dei giocattoli ma grazie alla solidarietà ha rimediato portando gli attesi regali ai piccoli degenti dell'Annunziata di Cosenza
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Come ogni anno, nei reparti di Chirurgia ed Oncologia pediatrica dell’Annunziata di Cosenza, sono arrivati decine di doni per i piccoli ricoverati. Accompagnato dagli elfi e dai ragazzi dell’Abio, l’Associazione Bambini in Ospedale, Babbo Natale è giunto con la slitta carica di regali da distribuire.
L’impegno dei volontari insieme alla generosità dei cosentini ha evitato che la tradizione potesse interrompersi, generando profonda delusione. Martedì scorso, 17 dicembre, infatti, gli operatori hanno amaramente scoperto un furto nei locali in uso all’associazione, situati nel complesso ospedaliero, sotto il Dea.
Qualche balordo si era introdotto all’interno, poi ha forzato gli armadi ed ha trafugato i pacchetti pronti per essere consegnati. Ma nel giro di poche ore, appena si è diffusa la notizia, i volontari sono stati letteralmente sommersi da un fiume di solidarietà, riuscendo così a rimettere insieme tutti i regali di Natale in tempo per la già programmata festa di quest’oggi.
«Voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto, da Cosenza ma anche da altri centri della provincia, e persino da altre località italiane. Amazon ci ha consegnato nelle ultime ore una quindicina di pacchi, mentre siamo stati riempiti di articoli donati da alcuni commercianti. E poi sono giunte diversi versamenti in denaro. Ne approfitto per ringraziare tutti» dice la presidentessa di Abio Cosenza, Alessandra Filice. Ecco l’intervista rilasciata al nostro network