Il cortometraggio è ambientato a San Nicola da Crissa e parla di razzismo e bullismo tra i giovanissimi. Il sindaco Condello: «È il festival per ragazzi più importante al mondo. C’è del talento nelle nostre comunità, che si afferma quando si dà ai ragazzi un’opportunità»
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Per la prima volta nella sua storia, la Calabria trionfa al festival del cinema per ragazzi più importante al mondo, quello di Giffoni. Il film girato interamente a san Nicola da Crissa è diretto dal regista Nando Morra prodotto dall’Arte del corto festival di Monterosso Calabro e ha come sfondo il bellissimo borgo di San Nicola. Il corto è interpretato da Francesco Sgrò, Rosario Galati, Nicola Galloro francesco spagnolo, erica bianco, Gaerano La Ruffa, Grazia Leone e Nicola Quaranta.
Il cortometraggio, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche del razzismo e del bullismo tra i giovanissimi, narra una storia che ha per protagonista un supplente di lettere, Tancredi, e tre ragazzi di prima media, classe in cui insegna: Samuele, Marco ed il siriano Nasser, arrivato in Italia cinque anni prima con sua madre, dopo una travagliata traversata del Mediterraneo.
Nasser è vittima di atteggiamenti discriminatori da parte dei compagni di classe incitati da Marco, un bullo a sua volta condizionato dalle idee xenofobe del padre. Samuele si schiererà in difesa del compagno siriano, mentre il professore cercherà di far riflettere la classe sull’importanza della conoscenza ai fini dell’integrazione socioculturale e per sottolineare l’importanza delle giovani generazioni nella costruzione di un futuro migliore. Gli insegnamenti di Tancredi andranno a scardinare i condizionamenti paterni di Marco che, in età adulta, si riapproprierà delle parole del professore per costruire le basi di un futuro da scrittore.
«Questa vittoria al Giffoni school festival – ha detto Giuseppe Condello, sindaco di San Nicola da Crissa presente alla premiazione - segna il rilancio della Calabria dal punto di vista cinematografico, delle sue bellezze e da una prospettiva ai suoi abitanti visto che il cast per la gran parte è formato da attori calabresi e i suoi principali protagonisti sono ragazzi scelti nella comunità di San Nicola, ragazzi alla loro prima esperienza, segno questo che c’è del talento nelle nostre comunità, talento che si afferma quando si dà ai ragazzi un’opportunità»