VIDEO | In Calabria per inaugurare il museo digitale dedicato ai due guerrieri riemersi dal mare cinquant'anni fa, l'attore ha fatto tappa a Reggio per ammirarli da vivo: «Per me è la prima volta. Amo il Sud, troppo spesso sono gli stessi italiani a non conoscerlo».
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«La loro bellezza è straordinaria come la loro fattura. Per me è stata la prima volta. Non li avevo mai visti prima. Non si potevano toccare. Io l’ho toccato e se devo, ne risponderò all’autorità. Ma non no ho potuto farne a meno. Sono veramente bellissimi e questo museo deve esserne orgoglioso». L’attore Giancarlo Giannini in Calabria per inaugurare il museo digitale dei Bronzi a Riace, fa tappa al museo di Reggio Calabria per ammirare i due capolavori che già aveva decantato senza averne ancora vissuto dal vivo il fascino. Ne resta incantato.
Anni fa i Bronzi di Riace erano già stati i protagonisti di un suo reading a Milano. Nel 2014 le loro immagini avevano impreziosito uno spot della Regione Calabria. In esso la sua voce profonda aveva decantato «i mari azzurri come sogni e le montagne che respirano storia» della Calabria. Uno stupore continuo quello della Calabria, che Bronzi di Riace hanno arricchito di bellezza e mistero.
Quel mistero che è esso stesso bellezza
«I Bronzi trasmettono la storia dell’uomo, la vita, il mistero di tutto quello che è la vita. Non si sa nulla. Loro forse sanno più di noi. Forse non si scoprirà mai la loro storia ma l’importante è averli. Ci sono. Quindi quello che non si sa, fa parte proprio della loro vita e della nostra fantasia che va sempre avanti. La fantasia è un motore straordinario. I bambini andrebbero portati qui per imparare a fantasticare, per imparare da ciò che fu tantissimo tempo fa. Ma anche noi dovremmo stare qui, magari per un’ora a fantasticare e a decantare “sempre caro e fu questo bronzo”. Ma cosa è mai l’infinito? Non si sa e quindi abbiamo bisogno di fantasticare sempre su quello che è la storia, su quello che è la vita e su chi è l’uomo». Così ancora Giancarlo Giannini che ha speso parole bellissima per la terra di Calabria.
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Il mare e le montagne della Calabria
«Nel mare di Cirella di Diamante, portavo i miei figli al mare a fare il bagno d'estate. Non potrò mai dimenticare i prati verdi e le montagne della Sila e dell'Aspromonte. C'è un'immagine che non mi abbandona mai in cui cavalli bianchi appaiono dal fondo di un paesaggio della Sila. Il Sud dell'Italia è bellissimo ma troppo spesso, sono proprio gli italiani a non conoscerlo. Io lo amo molto», ha aggiunto.
La prima visita dei Bronzi
Durante la visita, l’attore Giancarlo Giannini è stato accompagnato dal vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi, dal sindaco di Riace Antonio Trifoli e dal direttore del museo, Fabrizio Sudano che ha commentato: «L’attore Giancarlo Giannini è stato oggi nostro gradito ospite. Siamo sempre onorati di poter mostrare le bellezze e i tesori unici che questo museo custodisce. Ancora più significativo che oggi fosse per lui la prima visita della sala dei Bronzi».
Soddisfazione è stata espressa anche dalla vicepresidente Princi che si è detta onorare di accogliere al museo Giancarlo Giannini e di condividere «il progetto di valorizzazione delle bellezze della Calabria tra le quali spiccano i Bronzi. La Calabria merita di essere raccontata attraverso di essi».
Lo stesso sindaco di Riace Trifoli ha sottolineato la piena sinergia con la Regione e il Museo di Reggio in cui si opererà per promuovere i Bronzi come «elementi identitari e volano di sviluppo per tutta la Locride. Questo recente cinquantenario finalmente ha riconosciuto anche ai nostri territori un ruolo di protagonismo che meritano».