VIDEO | Ad alternarsi i contributi di storici e studiosi. Il direttore della deputazione della cittadella vescovile Mantella: «Presto un comitato scientifico internazionale»
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La storia della diocesi di Gerace, dagli Aragonesi a Filippo II. È stato questo il tema di un partecipato incontro pubblico nel salone degli arazzi dell’istituto culturale della diocesi guidata da monsignor Francesco Oliva. Un’intera giornata di studi sul tema, in cui si sono alternati gli interventi di illustri storici e studiosi con il contributo dello stesso Museo Diocesano, del Comune di Gerace e del Capitolo della Cattedrale del borgo ionico. Tra le figure centrali analizzate spicca quella di Tiberio Alfarano, studioso di antichità cristiane, il cui profilo è stato tracciato da Giuseppe Mantella, direttore della Deputazione cittadella vescovile di Gerace.
«È il momento in cui avviene la demolizione della Basilica di San Pietro in Vaticano – racconta lo storico – e la costruzione della nuova chiesa. Lui si assume il compito di andare a realizzare con dovizia di dettagli una mappa della struttura in fase di demolizione. Il 2025 è un anno importante - ha rimarcato Mantella - e vogliamo raccontarlo attraverso l’istituzione di un comitato scientifico internazionale, che possa prendere in considerazione la Basilica di San Pietro e tante università e studiosi che si sono occupati e che si occupano anche adesso della figura di Tiberio Alfarano, al fine di poter raccontare la nostra città a Gerace ma anche nella Basilica vaticana, cioè fare in modo che Roma e Gerace possano ancora dialogare attraverso il passato».