VIDEO | Affascinante performance del pianista in piazza Duomo, catturato dalla bellezza del centro storico: «Meraviglioso contesto da valorizzare e tutelare»
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La lunga suite articolata in diversi generi musicali e l'improvvisazione nel riprodurre al pianoforte brani noti al grande pubblico, in parte tratti da opere liriche e cinematografiche, in parte repertorio di affermati cantautori italiani, sono la cifra del concerto offerto da Danilo Rea davanti al Duomo di Cosenza nell'ambito degli appuntamenti organizzati per il Giubileo della Cattedrale, nell'ottocentenario dalla consacrazione.
Cosenza, esibizione senza spartito
Senza spartito la performance dell'artista, tra i più apprezzati del panorama musicale, vicino alla celebrazione dei cinquant'anni di carriera sempre ad altissimi livelli che lo hanno condotto ad affermarsi nel jazz al pari dei maggiori solisti statunitensi, e nel pop con collaborazioni al fianco dei massimi interpreti della canzone come Mina, Domenico Modugno, Renato Zero, Gianni Morandi, Adriano Celentano. Al chiaro di luna, ha regalato una serata emozionante, affascinato dal contesto storico-culturale che ne ha arricchito l'esibizione.
Un'unica grande melodia
«Questo centro storico è un valore aggiunto – ha dichiarato il pianista al nostro network – Penso sia meraviglioso, da tutelare e valorizzare. Crea in me delle suggestioni ispiratrici. Mi lascio trascinare dall'atmosfera eseguendo non tanto miei brani ma soprattutto quelli di altri autori, perché la musica è una grande unica melodia con così tante composizioni in tutto il mondo che meritano di essere conosciute dal pubblico». L’evento a ingresso libero è stato promosso e coordinato dall’associazione 8centoCosenza aps con l’intento di restituire la centralità culturale alla cattedrale ma anche all’intero centro storico di Cosenza e coinvolgere tutti i cittadini, che hanno partecipato con entusiasmo.