Lo abbiamo conosciuto come amministratore comunale e presidente del comitato dei sindaci della Locride. Oggi, l’ex primo cittadino di Benestare Rosario Rocca pubblica il suo romanzo d’esordio “Il tempo del mandorlo”. Una storia appassionante, romantica, introspettiva, scritta con la tecnica dell’io narrante in cui Salvatore De Fiores, il protagonista, racconta la sua adolescenza degli anni ’80 nella Locride fino ad arrivare ai giorni nostri in cui diventa uno scrittore di fama internazionale. «E’ una storia di Calabria ambientata in un piccolo paese – spiega Rocca – Una storia d’amore e di sofferenza, una storia di sud, di confine».

Dalle pagine della sua prima fatica letteraria traspare l’amore per la propria terra e per la scrittura, le speranze e le attese di un’intera generazione, quella dei 40-50enni di oggi, con la ‘ndrangheta relegata in un ruolo marginale. «Questo libro nasce da un bisogno profondo di narrazione, di narrare questa terra in positivo e di marginalizzare determinati stereotipi. Nel mio romanzo è presente anche la ‘ndrangheta, ma a differenza di alcuni lavori editoriali pubblicati negli ultimi decenni, si mantiene ai margini di questa storia, fa parte del contesto, ma non occupa un ruolo di primo piano».