VIDEO | La bella stagione porta a leggere di più in tutta la regione ma le attività fisiche sono sempre più fragili messe al muro dai colossi della vendita on line
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Il mare, l’ombrellone, semplicemente qualche ora di ozio in più. L’estate porta a leggere di più e anche in Calabria il trend non è diverso da quello nazionale. Ne abbiamo parlato con Gioacchino Tavella, già membro del direttivo dell’Associazione Librai Italiani e titolare della storica libreria Tavella di Lamezia Terme.
Gialli, thriller e noir si accompagnano spesso ai libri più venduti durante l’anno, a quelli diventati best seller, di cui si è sempre sentito parlare e hanno incuriosito, e nei quali ora si spera di avere il tempo di affondare lo sguardo. Si tende a mettere da parte i testi più articolati o con tematiche più pesanti.
Ma estate non significa solo narrativa ma da qualche tempo anche libri scolastici. Parte già in questi giorni la caccia ai testi usati per potere risparmiare e scegliere tra quelli nelle migliori condizioni. Il risparmio può arrivare fino al trenta per cento, andando ad incidere su cifre importanti, specie quando si tratta dell’inizio di un nuovo percorso scolastico, di un biennio o triennio.
Ecco allora già genitori con liste di libri evidenziate e sottolineati, pronti a destreggiarsi tra istituti e sezioni dei vari figli, tra volumi già trovati e altri ancora da rintracciare. Ma i libri sono metafora anche del cambiamento del mercato a causa del sopravvento della vendita on line.
Paradossalmente, ci spiega Tavella, i libri si vendono e non poco ma lo stato di salute delle librerie è fragile. I libri si trovano ormai ovunque, nei supermercati, nei negozi di elettronica e soprattutto on line. Dalle librerie virtuali fino ai mega store quali amazon, si trova di tutto e si risparmio dal 10 al 15 per cento.
Nulla a che vedere con il piacere di scegliere tra gli scaffali, chiacchierare con il libraio, sfogliare i libri ma i numeri parlano chiaro. Ecco perché, specie nel Sud Italia, le librerie fisiche sono sempre meno.