Recuperare il sito archeologico di via Napoli e renderlo fruibile alla cittadinanza. Queste le motivazioni che hanno spinto il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, accompagnato da alcuni membri della sua Giunta, a effettuare un sopralluogo nel pomeriggio di oggi, nel seminterrato della Bper Banca, dove si trovano i preziosi reperti, venuti alla luce una trentina di anni fa e mai esposti al pubblico.

«L’amministrazione comunale – si legge in una nota stampa - è da tempo al lavoro non solo per il recupero del sito ma anche per metterlo in rete con l’altro presente all’interno del palazzo comunale. I due siti erano stati realizzati qualche anno fa con il progetto “Archeo Urbe”. Per quanto attiene specificamente il sito di via Napoli, l’amministrazione sta ricostruendo una situazione che era ferma da anni per rimuovere ogni ostacolo sia dal punto di vista burocratico che tecnico affinché lo stesso possa al più presto essere fruibile al pubblico».

Dall’ente comunale fanno sapere che «il sopralluogo odierno ha rivelato la necessità di interventi di natura tecnica relativi non tanto alla parte archeologica che è conservata in buono stato quanto agli impianti di illuminazione e ad altre soluzioni tecniche in grado di garantire la sicurezza dei visitatori che l’amministrazione, attraverso gli uffici, valuterà per il conseguente intervento».

«È stata una particolare emozione poter vedere così da vicino la nostra storia. Emozione che intendo condividere al più presto con tutta la comunità cittadina» ha detto il sindaco Voce.

Nelle scorse settimane, le associazioni culturali della città di Crotone che compongono il Comitato Antica Kroton, avevano promosso un sit-in proprio in via Napoli per chiedere la restituzione dell’area archeologica alla città.