Ha indossato un abito nuziale e con un cartello attaccato al collo con su scritto «Non dimenticarmi» ha percorso la strada che da fondo Farina porta in centro, a Crotone. Chi l’ha incontrata, ha pensato a una sposa triste, abbandonata dal futuro marito e qualcuno ha anche pensato che volesse compiere un gesto estremo. Invece, Roberta Sestito, stava mettendo in scena una singola performance teatrale all’aperto.

Nata e cresciuta sul palcoscenico, come attrice e ballerina, la 34enne crotonese ha voluto esprimere così la sua libertà d’espressione, rompendo le convenzioni cui la società ci ha abituati: «Perché non posso uscire vestita da sposa, se mi va?». Allo stesso tempo, Roberta, che aveva in mente questa performance da almeno due anni, ha voluto richiamare anche l’attenzione sul mondo dell’arte e del teatro, in particolare. Un settore che la pandemia ha messo in ginocchio: «Piangiamo ancora un lutto che dura da sempre, l'arte libera.

Il teatro muore dapprima dell'emergenza sanitaria che oggi, ha solo reso pubblico il decesso». E il significato di quel cartello? «Non dimenticatevi di me in tutti i sensi: per il teatro, per la cultura che è morta. Per me come artista».