L’imprenditore anti-racket spiega: «Si tratta di sostenere le idee di Università, ricercatori, imprese e start up che operano in Calabria»
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Nino De Masi, l’imprenditore di Rizziconi simbolo della resistenza al racket in quarantena al Nord dove vive la sua famiglia, in una nota spiega il progetto “InnovAzione/ReAzioni vs Covid-19”:«In questo tempo di particolare emergenza per la pandemia, dal mio luogo forzato di quarantena fuori dalla Calabria e dalla mia azienda mi sto chiedendo cosa posso fare per la mia terra, per il mio Paese. Al nord, il sistema universitario e della ricerca si è unito intorno alla politica per creare delle nuove start up per avviare progetti ed attività imprenditoriali per poter sopperire alle criticità materiali del momento», spiega.
Così: «Al fine di rompere l’immobilismo che si percepisce in questo momento in Calabria, ho deciso di promuovere l’iniziativa “InnovAzione/ReAzioni vs Covid-19”, un’azione concreta di sostegno a favore di idee e proposte definite nei campi delle Scienze mediche e della salute e malattie infettive e delle Scienze sociali, economiche e della comunicazione. Una vera e propria “call” – aggiunge - aperta alle Università, a ricercatori (singoli o in gruppo), alle imprese, alle start up, agli spin off che operano in Calabria e che finanzierà due borse di studio da euro 5mila euro cadauna e attività di accelerazione e incubazione per renderle fattibili».
L’imprenditore poi evidenzia: «Tale iniziativa si inserisce nel mio impegno imprenditoriale, etico e sociale che svolgo da anni per promuovere lo sviluppo, l’innovazione e la ricerca per il nostro territorio, condiviso con tanti altri imprenditori, esperti, professionisti, docenti e giovani start-up calabresi. Questo è il mio impegno concreto, una “mission aperta” che ti invito a fare propria per ampliare insieme ad altri imprenditori, fondazioni, gruppi, associazioni, mettendo a disposizione risorse per l’attivazione di ulteriori borse di studio* che saranno intestate a chi le sostiene. Da calabrese – conclude - sono fermamente convinto che dobbiamo fare quanto nelle nostre capacità in questo momento di emergenza: per questo sono pronto ad accogliere idee, proposte, soluzioni a questa emergenza tramite questa iniziativa e a farle poi valere negli ambienti di competenza».