Il sindaco Abramo ringrazia la sua città per la generosità dimostrata in questa fase di emergenza coronavirus: «I catanzaresi hanno un gran cuore»
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«L'ondata di solidarietà che è iniziata da settimane sta continuando ad assumere proporzioni sempre più grandi: sapevo che i catanzaresi hanno un gran cuore, ma l'ampia partecipazione di questi giorni sta superando ogni immaginazione». Lo ha detto il sindaco Sergio Abramo commentando le numerose donazioni, di fondi o generi alimentari, ricevute dal Comune.
«I volontari del Gruppo comunale di Protezione civile stanno lavorando a più non posso per distribuire i prodotti alle famiglie meno abbienti». Fino ad oggi sono state servite circa 350 famiglie con un totale di quasi 9.000 prodotti alimentari. Abramo ha voluto ringraziare il gruppo Brugellis-Serratore, che ha donato pane, lievito e farina: «Un bellissimo gesto che si aggiunge ai tanti altri che hanno contribuito finora e a tutti quelli che mi hanno annunciato di volerlo fare nelle prossime settimane», ha sottolineato il primo cittadino.
Il sindaco, è scritto in una nota, ha infatti ringraziato di nuovo gli imprenditori Mancuso, Gentile, Gallella, Muraca e Bertucci, il professionista Pietragalla, la famiglia Cusimano, «una delle prime a intervenire», e Mottola Di Amato, il Comalca, i gruppi Maddaloni e Caliò, le società Ixò e Target, il panificio il Fornaretto, Stefano Caccavari, Mario Tomasello per la Crai Calabria-gruppo Regina, la sezione locale dell'associazione Paracadutisti, oltre ai tanti singoli cittadini e a tutti gli altri gruppi imprenditoriali che hanno effettuato donazioni agli ospedali catanzaresi o calabresi. Anche il Banco alimentare sta contribuendo alla distribuzione attraverso la Protezione civile comunale. «Questa rete sociale - ha concluso Abramo - restituisce un'immagine di unità e coesione, prova cosa voglia dire saper condividere la sofferenza e dà il senso vero, pieno, dell'essere comunità».