Presentato a Reggio Calabria Blues, il primo treno ibrido di Trenitalia a tripla alimentazione per una mobilità sempre più green. Un cambio completo del modo di viaggiare sulle linee esistenti e supportare il sistema turistico calabrese per il suo rilancio. Un treno con un’impronta green ancora più sostenibile che arricchirà a partire dal prossimo anno le linee della tratta ionica tra Reggio e Sibari e la trasversale Catanzaro Lido Lamezia-Terme.

Stamane è il Lungomare Falcomatà, la prima tappa a Sud per il road show previsto nelle principali piazze italiane per far conoscere a cittadini e istituzioni il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia progettato e costruito da Hitachi Rail, che si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutta Italia

Come chiarito da Sabrina De Filippis, Direttore Direzione Business Regionale Trenitalia: «È un treno eccezionale e all'avanguardia, a triplice alimentazione. Sarà operativo dal 2023. Una flotta di 13 treni che si uniscono ai 14 Pop che vanno sulla linea elettrica, per un investimento di oltre duecento milioni di euro. Stiamo continuando a lavorare con la Regione committente del servizio anche per rinnovare la flotta per arrivare al 100% di treni nuovi. Questo farà scendere l'età media di questi treni da 30 ad otto anni».

Fausto Orsomarso, assessore alla Mobilità Regione Calabria ha respinto al mittente le accuse sui ritardi per i trasporti ed ha ribadito: «In pochi mesi abbiamo inaugurato flotte di autobus nuovi, facciamo vedere i nuovi treni che stiamo comprando con la partneship di Trenitalia. Oggi è una giornata di festa».

Dal sindaco facente funzioni di Reggio, Paolo Brunetti, l’invito alla città affinché «venga a visitare questo splendido treno». Per il sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace: «Questo era uno dei progetti bandiera del ministero delle Infrastrutture. Il ministro ha voluto puntare su questo tipo di treni innovativi e all'avanguardia e decisamene ne avevamo bisogno alle nostre latitudini».

Per questo treno, in fase di progettazione sono stati scelte materie prime seconde e materiali che garantissero elevati livelli di riciclabilità (95%) post consumo. Un’attenzione particolare è stata riservata anche alla riduzione dei consumi interni attraverso soluzioni come l’illuminazione a led e sensori di CO2 per una gestione ottimale della climatizzazione. O ancora attraverso le funzionalità Green Drive (sistema di informazioni di supporto al macchinista) e Smart Parking (spegnimento di alcuni apparati per ridurre l’assorbimento di energia nell’arco del periodo di sosta).

I progettisti hanno anche posizionato i componenti di trazione sul tetto del treno per ampliare lo spazio interno e migliorarne l’accessibilità. Ogni convoglio può trasportare fino a 300 persone.