L’Associazione temporanea d’impresa che si è aggiudicata questi servizi composta dal Gruppo Pubbliemme e Civita Mostre e Musei. Maria Grazia Falduto: «Così valorizziamo le eccellenze e le bellezze della Calabria». Sotira: «Un progetto che guarda al passato ma con un occhio sempre alla progettazione del futuro»
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Un tesoro nascosto per secoli: sono i resti che stanno venendo alla luce dalla campagna di scavi in corso nell’area Gravina di Crotone nell’ambito del progetto Antica Kroton.
Ceramiche, monete, costruzioni murarie del III secolo a.C.: oggetti che hanno cominciato proprio in questi giorni a raccontare i segreti che lo strato di limo e argilla ha nascosto alla vista e preservato dallo scorrere del tempo.
Un pezzo di storia già aperto al pubblico che potrà essere conosciuto e apprezzato anche grazie all’attività dell’Urban Center, una struttura situata sul lungomare cittadino e destinata a supportare processi partecipativi per lo sviluppo locale. L’Ati (Associazione temporanea d’impresa) che si è aggiudicata questi servizi è composta dal Gruppo Pubbliemme e Civita Mostre e Musei, quest’ultima recentemente individuata dalla Fabbrica di San Pietro quale partner delle attività culturali in Via della Conciliazione a Roma.
L’Ati proprio in questi giorni in Cittadella regionale ha programmato l’inizio delle attività dell’Urban Center pianificando una serie di incontri operativi voluti dal dirigente dell’Unità operativa Antonio Senatore e finalizzato a pianificare le migliori azioni sinergiche anche in tema di comunicazione ed animazione. Con il direttore generale del Gruppo Pubbliemme Maria Grazia Falduto era presente anche l’amministratore delegato di Civita Mostre e Musei Giorgio Sotira, quest’ultimo presente nonostante la presentazione a Roma della partnership avviata con il Vaticano per la gestione di nuovi servizi dalla Basilica di San Pietro a Roma e il delicato impegno in Arabia Saudita che si è aggiunto alle attività in Europa.
«Già dalla scorsa settimana abbiamo pianificato le prime attività – ha dichiarato Maria Grazia Falduto -. Sono stati ricevuti i primi visitatori e sono state illustrate le prime risultanze archeologiche. Numerosi studenti e cittadini hanno posto le loro domande agli archeologi e hanno visionati i reparti ritrovati. L'obiettivo del nostro network è creare sinergie e fare rete per valorizzare le eccellenze del territorio e questa è una delle attività che porteremo avanti per promuovere le bellezze della nostra regione».
Soddisfazione è stata espressa anche da Sotira: «Siamo molto contenti di aver intrapreso questo percorso insieme a Pubbliemme al fianco del Comune di Crotone nell'ambito dell'attività Urban Center. Cosi contribuiamo alla creazione di una comunità consapevole di questo grande progetto che si chiama Antica Kroton Futura, un claim che già dice molto: guarda al passato ma con un occhio sempre alla progettazione del futuro. Questo contribuirà alla valorizzazione delle nostre eccellenze e dei contenuti anche al di là dei confini regionali».