L’opera è in marmo di Carrara ed è alta circa 2 metri. È stata realizzata dallo scultore Gaudioso: «Terminare questo percorso mi riempie di soddisfazione»
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Un’imponente statua raffigurante la Madonna della fontana è stata inaugurata nelle scorse ore nel Vibonese. A Spilinga, infatti, l’inaugurazione dell’opera in marmo di Carrara realizzata dallo scultore di Zungri, Tonino Gaudioso, ha rappresentato un momento intenso per l’intera comunità di fedeli guidati dal parroco don Giuseppe Gagliano. La sacra effigie, alta circa 2 metri per un peso di 33 quintali, è stata collocata all’ingresso del paese. Oltre ai diversi parroci del territorio, alla cerimonia presente anche il sindaco Enzo Marasco e i rappresentati dell’amministrazione comunale.
Per realizzare l’opera, Gaudioso ha impiegato circa 7 mesi di durissimo lavoro. Un impegno ripagato dalla grande partecipazione di fedeli in occasione della celebrazione e successiva fiaccolata: «Terminare questo percorso – spiega Gaudioso – è stata una grande soddisfazione. Tante persone si sono complimentate con me per il lavoro portato avanti, questo mi ripaga di tanti sacrifici».
Un momento speciale, scolpito nel cuore dell’artista: «Non ci sono parole per spiegare ciò che si prova in questi momenti. Non posso non ringraziare di cuore la comunità per questa commissione, il sindaco, don Michele De Vita da cui partì l’idea di realizzare un monumento alla Madonna. Parole di elogio anche nei confronti del comitato guidato da Mommo Fiamingo, uomo semplice e umile. Grazie alla sua energia siamo riusciti ad arrivare alla fine di questo durissimo progetto». L’auspicio è che Spilinga conservi un positivo ricordo dell’arrivo della nuova effige: «Mi auguro con tutto il cuore che il mio lavoro possa essere capito e apprezzato», chiosa Gaudioso.