VIDEO | Si parte il 5 agosto con Paolo Rossi. Provocazione del sindaco Gianpietro Coppola sulla ripartizione dei fondi regionali: «Più risorse ai centri dell'entroterra, quelli balneari hanno già la natura su cui contare»
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«Se fossi il sindaco di un centro balneare, non chiederei alcun sostegno alla Regione per le iniziative culturali. Perché avrei già la natura su cui contare». Nella conferenza stampa di presentazione dell’Euromediterraneo Festival, il sindaco di Altomonte getta un sasso nello stagno commentando, con una sottile punta polemica, le modalità di ripartizione dei finanziamenti a beneficio degli eventi storicizzati.
Risorse più che dimezzate
La tradizionale kermesse del borgo medievale, giunta alla 35ma edizione, è passata da una disponibilità di risorse pari a 110mila euro per ogni singola annualità del periodo 2017-2019, agli attuali 40mila. Secondo Gianpietro Coppola ci deve essere un distinguo tra iniziative recenti e manifestazioni che hanno scandito le stagioni culturali della Calabria. «Oltre a questo – sottolinea ancora il primo cittadino di Altomonte – bisogna considerare pure la situazione territoriale: l’osservatorio turistico registra come il 92 percento dei visitatori venga in Calabria per le coste mentre solo il 4 percento è attratto dall’entroterra».
Pari opportunità
«Se vogliamo davvero destagionalizzare i flussi e spostare questo asse, non possiamo continuare ad incentivare quelle località che hanno già risorse importantissime. Bisogna dare pari opportunità ai centri abitati delle fasce collinari e montane. Perché è lì che si avverte la necessità di indirizzare un sostegno». Infine Coppola sottolinea lo sforzo degli attuali vertici della Regione di accorciare le tempistiche di erogazione dei fondi, che allo stato attuale non consentono di programmare per tempo il cartellone.
Non fermiamo la cultura
Anche per questo il tema scelta per il Festival Euromediterraneo 2022 è Non fermiamo la cultura. Alla conferenza stampa ospitata nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza, moderata dal giornalista Francesco Cangemi, sono intervenuti inoltre alcuni componenti della giunta amministrativa del comune di Altomonte. Il direttore artistico Antonio Blandi, ha illustrato il nutrito programma. Ad inaugurare la rassegna domani sera 5 agosto, sarà il poliedrico Paolo Rossi, allievo del premio Nobel Dario Fo. Sul palco del Teatro Costantino Belluscio proporrà lo spettacolo Pane o libertà – Per un futuro immenso repertorio. Ecco nel dettaglio gli altri appuntamenti:
10 agosto Notte bianca
11 agosto Spettacolo teatrale Arteteca
17 agosto Incontro con Tommaso Labate
18 agosto Spettacolo Re Pipuzzo fatto a mano con Dario De Luca
21 agosto Spettacolo del Teatro Rosso Simona Al posto sbagliato con Francesco Pupa
22 agosto Debora Caprioglio in Callas d’incanto
23 agosto Francesco Paolantoni in Attraverso i versi
24 agosto Incontro con Gad Lerner
25 agosto Francesco Montanari ne Il processo – tratto dall’apologia di Socrate
Per tutto il mese di agosto e fino ad ottobre sarà inoltre visitabile The body is body art exhibition, Codici naturali di Amalia De Bernardis. A settembre poi verrà inaugurato il museo all’aperto delle arti visive Vuoto a cura dell’artista Francesco Caporale, in arte Fra. Nei mesi di agosto e settembre, infine, nel convento dei domenicani si terranno workshop, incontri letterari, concerti, tavole rotonde.