I minori hanno diritto a mantenere un rapporto stabile sia con la madre che con il padre. Se ne discuterà nell’ambito di un convegno Ami promosso nei locali del Tribunale civile
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Il 28 giugno, ore 15, nei locali del Tribunale Civile di Palmi si terrà il convegno organizzato dall’Ami (Associazione avvocati matrimonialisti italiani) sezione Territoriale di Palmi sulla tematica della bigenitorialità e del disegno di legge “Pilllon”. Lo riferisce una nota stampa. Il principio di bigenitorialità è un principio di carattere etico e giuridico per il quale i figli minori hanno diritto a mantenere un rapporto stabile sia con la madre che con il padre, separati o divorziati, ogni qual volta non esistano impedimenti che giustifichino l'allontanamento di un genitore dal proprio figlio.
Tale assunto che si basa sul fatto che la separazione o il divorzio non deve mai incidere sui rapporti tra genitori e figli e che questi ultimi non diventino mai strumento di offesa nei confronti del partner viene incontro alle nuove istanze della coscienza sociale e si conforma all’evoluzione legislativa e giurisprudenziale che valorizza la preminente considerazione del minore che mantiene, anche nella crisi familiare, il “diritto alla famiglia”.
Dopo i saluti di rito del presidente del Tribunale di palmi, del procuratore della Repubblica, del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palmi e dell’avvocato Anna Bellantoni del distretto Ami di Reggio Calabria si passerà alle relazioni dell’avvocato Pasquale Cananzi, responsabile scientifico della Camera Minorile di Reggio Calabria, di Saverio Lo Russo consigliere dirigente generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri inserito nello staff di studio del senatore Pillon e della dottoressa Laura Melara, psicologa, psicoterapeuta e perito presso il Tribunale di Palmi. Moderatore dell’evento l’avvocato Espedito Domenico Calopresti, quale responsabile Ami di Palmi coadiuvato dagli avvocati Giuseppa Gagliostro e Maria Stella Vaticano.