VIDEO | È possibile ammirare il suggestivo lavoro artistico ed elettromeccanico che riproduce fedelmente la rappresentazione della nascita di Gesù tutti i giorni fino al 31 gennaio
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Nel centro storico della città di Varapodio, in provincia di Reggio Calabria, nella sede dell’associazione culturale “Presepisti Crucitti”, il prof Rocco Crucitti e figli realizzano presepi e di diverse dimensioni, sia tradizionali che meccanizzati. Hanno inaugurato, nella sede della loro associazione, sabato 16 Dicembre 2023, il grande e suggestivo presepe tradizionale, artistico ed elettromeccanico in stile storico, che riproduce fedelmente la rappresentazione della nascita di Gesù.
Si può visitare gratuitamente tutti i giorni fino al 31 gennaio, nella sede dell’associazione, la mattina dalle 10:00 alle 12:00, pomeriggio dalle 16:00 alle 20:00. I presepisti Crucitti con maestria realizzano il loro presepe rinnovandolo di anno in anno, con impegno e fantasia artistica, con una particolare cura dei dettagli, perpetuando con fede, amore e passione quest’antica tradizione cristiana, tanto amata nel corso dei secoli da papi, santi e mistici, attraendo e affascinando migliaia di piccoli e grandi visitatoti, avvicinandoli al messaggio evangelico nel rispetto del Mistero Cristiano del Santo Natale sull’esempio, della lettera apostolica “Admirabile Signum” sul significato e il valore del presepe, del 2019, di Papa Francesco.
«In questo presepe sono presenti tutti i personaggi e i luoghi della tradizione – si legge in una nota -. Nella capanna: San Giuseppe, la Madonna, il bue, l’asinello, l’angelo, i Santi Re Magi con i loro doni. Un paesaggio semplice, umile, verace, animato, in cui si scorge lo spaccato di una giornata di villaggio, in armonia e serenità. Ci sono le statue di vari personaggi in movimento da loro realizzati, che rappresentano gli antichi mestieri e la vita quotidiana della Palestina ai tempi di Gesù e della Calabria ai tempi dei nostri nonni: i pastori con le loro pecore, gli zampognari, i contadini, i marcanti, i venditori ambulanti, il vasaio, il fabbro che lavora il ferro, il maniscalco che mette il ferro agli zoccoli del cavallo, il macellaio che uccide il maiale, il pastore che munge la mucca, la lattaia che prepara la ricotta, la fornaia che impasta il pane, il pescatore che aggiusta la rete e un altro che pesca nel fiume. E poi sulla terrazza di una casa la lavandaia che lava i panni in una tinozza e un’altra che li stende, una signora che attinge l’acqua dalla fontana del villaggio, un’altra che spazza, i soldati romani, le case con i vari vicoletti, il fiume che scorre dalle montagne all’interno delle quali si aprono altrettante grotte, rifugio dei pastori con le loro pecore. Nel cielo: le stelle, la stella cometa, la luna, la stella polare, i tuoni. Il ciclo dello scorrere delle ore, alternato fra giorno e notte, con le diverse attività, i suoni della natura: il vento, i tuoni; degli animali: il gallo, le mucche, le pecore. E il dolce pianto di Gesù bambino con il sottofondo di canti tradizionali natalizi all’interno e all’esterno del loro presepe. Dove ci si perde a guardare ogni singolo movimento, in un’ambientazione raccolta, intima, di grande fascino, che trasuda serenità, umiltà e spiritualità, suscitando nei cuori dei visitatoti grandi e piccoli, stati d’animo, emozioni, gioia, stupore e meraviglia. Attraverso persone e scene introdotte nella raffigurazione di questo presepe – conclude la nota -, immergendosi nella bellissima e viva tradizione popolare cristiana cattolica del presepe, trasmettendo l’emozione di essere protagonisti di questo lavoro, trasportandoli in una magia natalizia senza tempo, dove gli artisti Crucitti e i loro visitatoti uniti tutti attorno al presepe infondendo nei loro cuori una dolce preghiera».
Anche quest’anno il presepe degli artisti Crucitti sta avendo un grande successo e vari riconoscimenti, con la soddisfazione degli organizzatori, nonché numerose prenotazioni da diverse scuole di ogni ordine e grado.