Il complesso monumentale del S. Giovanni di Catanzaro è stata degna location per una anteprima nazionale che ha richiamato decine di studiosi, appassionati e comuni cittadini.

Per iniziativa di Italia Nostra e Globus Editore è stata presentata la prima traduzione in italiano di un libro dedicato alla Vita di Cassiodoro, politico e letterato romano in un periodo in cui la figura e l'opera di Cassiodoro vanno verso l'auspicabile definitiva valorizzazione.

Scavi e canonizzazione

Mentre al Vivarium di Stalettì sono di prossimo inizio gli scavi finanziati dallo Stato pontificio nella diocesi si è conclusa la prima fase che dovrebbe portare alla canonizzazione de celebre statista, letterato e religioso calabrese morto quasi centenario nella sua Squillace.
«Cassiodoro riesce a cogliere la sfida del suo tempo - ha detto  Domenico Benoci del Pontificio Istituto di Archeologia cristiana - cioè quella di conciliare la cultura classica con i nuovi arrivati, il regno di Teodorico in Italia e l'Impero bizantino. Non ci sono diversi Cassiodoro ma esiste un unico grande pensatore che in questo momento potrebbe anche essere uno dei primi santi attestati archeologicamente in Calabria. Mi auguro - ha concluso - che Cassiodoro ritorni sui banchi dei nostri studenti».

La conferma

«Pubblicare in lingua italiana un libro che era in lingua francese ed è stato scritto nel 1694 da questo abate benedettino Denis de Sainte-Marthe è un'operazione culturale di tutto rispetto - ha detto Elena Bova, presidente di Italia Nostra Catanzaro - Del resto è confermato anche in questo testo che Cassiodoro fondò la prima università d'Europa».

«È un evento straordinario per la diocesi e per la Calabria - ha fatto eco don Maurizio  Franconiere responsabile dell'Ufficio Beni ecclesiastici dell'Arcidiocesi Catanzaro-Squillace - perché da un po' di tempo stanno evidenziando molte eventi per mettere in risalto la figura di Cassiodoro, il suo contributo in Calabria. Questo è rafforzato anche dall'impegno della diocesi per portare avanti la causa di beatificazione di Cassiodoro. L'occasione è stata la prima uscita pubblica del nuovo direttore dell'alta formazione dell'Università catanzarese».

Debutto del neo direttore

 «È un legame indissolubile tra la città ed il suo Ateneo - ha detto Domenico Britti della Magna Graecia - questo complesso monumentale è davvero un punto di forza e mi auguro di confermare e di ampliare quello già fatto dai miei predecessori con il fondamentale ausilio del comune capoluogo».