VIDEO | Il voto quasi plebiscitario espresso da tutte le componenti dell’elettorato attivo: «Ho avuto tanto da questo ateneo e tutto ad esso darò»
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È Giuseppe Zimbalatti, già direttore generale dell’Ateneo e professore ordinario di Meccanica agraria presso il dipartimento di Agraria, l’ottavo rettore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria.
Il voto quasi plebiscitario espresso da tutte le componenti dell’elettorato attivo, docenti e ricercatori universitari e ricercatori a tempo determinato, personale tecnico – amministrativo e bibliotecario e rappresentanti di studentesse e studenti, ha indicato Giuseppe Zimbalatti quale il nuovo rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’affluenza ha superato il 75%. Hanno votato 371 aventi diritto su 491 totali.
La proclamazione a cura del decano Feliciantonio Costabile, in toga cerimoniale bordata di ermellino, ha avuto luogo nell’aula magna della facoltà di Architettura Ludovico Quaroni. Al tavolo anche i componenti della commissione elettorale del primo seggio, presieduta dal professore Giovanni Spampinato e composta dal professore Massimo Finocchiaro Castro e dalla professoressa Gioia Failla.
Per eleggere Zimbalatti, preferito a Nicola Moraci, professore ordinario di Geotecnica del dipartimento Civile Energia, Ambiente e Materiali (Diceam), e Claudio De Capua, professore ordinario di Misure elettriche ed elettroniche del dipartimento dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile (Diies), dalla maggioranza di votanti in tutti e tre i seggi – anche se è bastata la maggioranza raggiunta nel primo seggio, dove avevano votato docenti e ricercatori universitari a tempo indeterminato con voto pieno e a tempo determinato con voto ponderato del valore di 0,50%, per far scattare gli applausi – è stata sufficiente la prima votazione, delle tre eventualmente previste dallo statuto, per dotare l’Ateneo del suo rettore.
Giuseppe Zimbalatti, in attesa del decreto ministeriale di nomina, che perfezionerà tutta la procedura, resterà in carica per un mandato di sei anni non rinnovabile.
I numeri della vittoria
Ecco i numeri del voto ponderato: Giuseppe Zimbalatti 185,65, Nicola Moraci 48,05, Claudio De Capua 20,45, con schede nulle 1,25 e astenuti 7,45.
I voti assoluti, sui quali applicare le percentuali di ponderazione previste dal comma 6 dell’articolo 17 dello Statuto, di Giuseppe Zimbalatti sono stati: 147 ottenuti da docenti e ricercatori a tempo indeterminato, 52 dal personale tecnico – amministrativo a tempo indeterminato, 26 dai rappresentanti di studentesse e studenti, 2 dal personale tecnico- amministrativo a tempo determinato e 30 dai ricercatori a tempo determinato, per una totale di 257, a fronte dei 69 di Nicola Moraci e dei 30 di Claudio De Capua, con cinque schede nulle e dieci bianche.
Anche la Mediterranea ha il suo rettore eletto
Indicato lo scorso maggio dal Ministero quale decano deputato ad assumere la guida dell’ateneo dopo l’interdizione e le successive dimissioni di Santo Marcello Zimbone coinvolto nell’inchiesta Magnifica e nelle more delle elezioni, Feliciantonio Costabile, da rettore rei gerenda e causa dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, aveva annunciato che, senza ritardo alcuno, anche la Mediterranea avrebbe avuto il rettore entro l’1 novembre, come gli altri atenei italiani. Così è stato.
Un segnale chiaro quello lanciato dalla Mediterranea, di voler continuare nella sua mission di formazione senza esitazione alcuna, nonostante il terremoto giudiziario che l’ha scossa nei mesi scorsi e nel ricordo del compianto decano, Rosario Pietropaolo, professore emerito di Chimica presso la facoltà di Ingegneria e rettore dell’Ateneo reggino dal 1989 al 1999, scomparso proprio qualche settimana fa.
Zimbalatti: «Ho avuto tanto da questa Università e tutto ad essa darò»
«È stata una campagna elettorale impegnativa in cui hanno primeggiato trasparenza, apertura e la necessità di rilanciare l’azione della Mediterranea. Sono onorato di averla condivisa con due grandi amici e colleghi Nicola Moraci e Claudio De Capua. Questa elezione al primo turno non è una vittoria personale ma è un risultato dell’intera comunità accademica, che intendo come primo atto ringraziare, ed è anche una partenza e non un traguardo. Ho avuto tanto da questa Università – dichiara a caldo il neorettore Zimbalatti – e tutto darò a essa come fatto finora. Dopo quanto successo nei mesi scorsi, confidando nell’operato della magistratura, non ci siamo mai fermati, convinti che l’università sia un valore per tutto il nostro territorio segnato da criticità ma caratterizzato anche da uno straordinario potenziale in quanto area dello Stretto nel bacino del Mediterraneo. Un valore da coltivare e promuovere. La nostra azione proseguirà in questa direzione», ha concluso il neo rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti.