Hanno abusato di una diciassettenne affetta da un disturbo cognitivo, costringendola a compiere e subire atti sessuali di gruppo. Per questo, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Tribunale di Cosenza, i carabinieri della compagnia di Rende hanno posto ai domiciliari un uomo, F.A. di 52 anni, e una donna, F.B. di 37 anni.

In trappola con uno stratagemma

I militari si sono imbattuti in questa drammatica storia a Marano Marchesato nel giugno del 2020, nel corso di approfondimenti investigativi riguardanti altre circostanze di reato. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due arrestati, in concorso e unione tra loro, dopo aver ideato e prefigurato il compimento di atti sessuali nei riguardi dell’adolescente, con la quale vi era un rapporto di conoscenza, l’hanno attirata con uno stratagemma nell’abitazione della donna.

Stretto riserbo

La vittima, inconsapevole di ciò che sarebbe accaduto e confidando nel rapporto di amicizia intercorso con i malfattori, è stata poi costretta a compiere e a subire da entrambi atti sessuali di gruppo. Sulla vicenda, vige il più stretto riserbo. Le indagini sono coordinate dal procuratore capo Mario Spagnuolo.