Continua il monitoraggio del territorio da parte della Compagnia di Lamezia Terme, con servizi esterni delle dipendenti Stazioni Carabinieri nonché del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvato da pattuglie del Gruppo Operativo Calabria. In particolare, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un ragazzo lametino C. F., classe 95, per il reato di violenza sessuale aggravata.

 

L’attività ha avuto origine da un intervento dei militari in via Perugini a seguito della richiesta di aiuto di una ragazza che nel corso della serata era intenta a fare jogging in quella zona. Nello specifico, il ragazzo che già aveva avvicinato la donna qualche giorno prima ma adducendo quale scusa di averla scambiata per la propria fidanzata, l’aveva nuovamente fermata cercando di addivenire ad un approccio sessuale, molestandola.

 

Immediatamente allarmati dalla tipologia di intervento delicato, gli operanti a seguito della convinta denuncia della vittima che trovava la forza di raccontare l’accaduto, le attività esperite mediante escussione di testimoni nonché i riscontro e analisi dei sistemi di videosorveglianza riuscivano a dare contezza del comportamento violento del giovane dal quale la povera vittima era riuscita con estrema difficoltà a sfuggire liberandosi e chiedendo aiuto.

Il fermato, bloccato immediatamente dai militari è stato momentaneamente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di giudizio con il rito della direttissima. Successivamente, l’arresto è stato convalidato e sono stati disposti gli arresti domiciliari.