Lasciano il carcere Gaetano Solferino, 24 anni e Ivan De Martino, 21 anni, ritenuti tra i presunti autori dei violenti pestaggi, aggressioni e incendi di mezzi avvenuti nel corso dell’estate del 2021 nel centro storico di Rossano. I giudici del tribunale di Castrovillari, su richiesta dei rispettivi legali, avvocati Francesco Muscia e Francesco Formichella, hanno accolto le istanze difensive disponendo la scarcerazione con l’applicazione degli arresti domiciliari. Convolti nella vicenda giudiziaria anche Andrea Pino Solferino, 25 anni, attualmente detenuto in carcere a Cosenza e Gaetano Solferino, 42 anni, quest’ultimo già condannato nel rito abbreviato dal Gup di Catanzaro a 4 anni e 8 mesi di reclusione.

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Sono accusati a vario titolo di atti incendiari, aggressioni, lesioni personali aggravati dal metodo mafioso, ai danni anche di Gennarino Acri fratello del collaboratore di giustizia Nicola Acri. Per i tre è in corso di svolgimento il dibattimento per giudizio immediato voluto dal sostituto procuratore distrettuale antimafia di Catanzaro Alessandro Riello ed accolto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro Antonella De Simone. Finora sono stati escussi i testi del pubblico ministero, in particolare gli investigatori che sono giunti in prima battuta sui luoghi in cui sono avvenuti gli avvenimenti delittuosi. La prossima udienza è fissata per il 13 dicembre prossimo.