È un'ennesima vigliaccata quella che qualche balordo ha compiuto la notte scorsa nella sede dell'Avis di Villa San Giovanni. I volontari, infatti, giunti negli uffici della struttura "Baden Powell" che ospita la sede villese, hanno notato la porta forzata e sventrata come si può evincere delle immagini a corredo del pezzo. Armadietti aperti, cassetti svuotati, documenti sparsi per le stanze. Una confusione totale, dove, però, un elemento spicca: da una prima ricognizione, sembra non mancare nulla di particolarmente rilevante. I computer sono al proprio posto. Se i balordi che hanno agito erano in cerca di attrezzatura medica saranno rimasti delusi: quella è una sede amministrativa, dove non vi è alcun tipo di medicinale. Né, ovviamente, denaro o altri valori.

Sgomento a Villa San Giovanni

Sul posto sono giunti gli uomini della Polizia di Stato che hanno provveduto ad effettuare i rilievi per provare ad isolare delle impronte. La speranza è che i malviventi abbiano lasciato tracce e le loro impronte siano inserite negli archivi informatici delle forze dell'ordine.  Resta, però, lo sgomento per quanto avvenuto nottetempo a Villa San Giovanni. Perché decidere di colpire l'ufficio di una realtà che si occupa di donazione del sangue, dunque di una attività di volontariato? Quale obiettivo avevano davvero coloro che sono entrati in azione? Si è trattato di un tentativo avventato di furto o, piuttosto, di un deliberato atto vandalico al solo fine di arrecare distruzione? O ancora la volontà di entrare in possesso di qualche documento contenuto negli archivi? Il personale dell'Avis, comprensibilmente scosso per quanto accaduto, non riesce ancora a darsi una spiegazione plausibile. 

Le indagini

Il centro "Baden Powell" del Comune di Villa San Giovanni è spesso utilizzato per conferenze stampa istituzionali o per altre attività ludiche. Un particolare desta l'attenzione di tutti: il portone d'ingresso dello stabile non è stato forzato, segno che chi è entrato era forse in possesso delle chiavi d'ingresso o comunque è riuscito ad introdursi senza problemi. I malviventi hanno forzato anche le altre porte dell'edificio, ma i locali non hanno subito particolari danni.  Sono in corso le indagini, da parte della Polizia di Stato, per risalire ai responsabili del fatto.