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I Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto due fratelli, Antonino Sgarlata, cl. 56 e Vittorio Sgarlata, cl. 69. Il primo è stato ritenuto responsabile dei reati di detenzione abusiva di arma clandestina e munizioni, il secondo, in concorso al germano, di detenzione illegale di esplosivo, munizioni e ricettazione. Infatti, a seguito di perquisizione domiciliare presso l'abitazione di Antonino, sono state rinvenute, nella disponibilità del predetto: una pistola revolver cal. 38, con matricola punzonata già caricata con nr. 6 cartucce, un fucile cal. 12 illegalmente detenuto ed altre 17 cartucce cal. 38. Inoltre, al termine di ulteriori perquisizioni effettuate dai Carabinieri in un terreno in uso esclusivo ai fratelli, i militari dell'Arma hanno recuperato 1 panetto di esplosivo tipo "Premex 3300", del peso di oltre 1 chilo, di verosimile provenienza delittuosa (si tratta, infatti, di sostanza non di libera vendita, utilizzata anche da ditte impegnate nei lavori di ammodernamento della vicina A3), ed altre 132 cartucce di vario tipo e calibro. Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, che hanno messo in sicurezza la sostanza esplosiva, fatta poi brillare il giorno successivo. Per tali ragioni, entrambi i fratelli sono stati tratti in arresto in flagranza di reato.