Il sindacato di base: «Questa storia ormai va avanti da mesi. Come operatori del soccorso siamo giunti davvero al ridicolo»
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«Questa storia ormai va avanti da mesi. Nel clou della stagione degli incendi, i vigili del fuoco sono senza carburante a Catanzaro. La prima soluzione è una (una sola) Fuel card, che viene portata da un vigile del fuoco - mezzi e uomini sottratti al soccorso - in giro per le varie sedi, quindi i mezzi vanno a rifornirsi al distributore, facendo la fila come un qualsiasi cittadino; alla faccia dell’urgenza e dell’emergenza!». La denuncia arriva dal sindacato di base Usb attraverso un comunicato stampa.
«La seconda soluzione – si legge - invece sono taniche volanti, con indagini telefoniche tra le varie sedi: dove c’è qualche litro di carburante arriva una Jeep con carrellino e cisterna da 300 litri - mezzi e uomini sottratti al soccorso! - e successivamente vengono distribuiti come ai tempi della carestia: manca poco per farci viaggiare a targhe alternate».
«Infine, l’ultima soluzione al comando vigili del fuoco di Catanzaro è quella di tenere i mezzi di soccorso fermi in caserma (come da foto). Come operatori del soccorso siamo giunti davvero al ridicolo e non ci resta che piangere, cari cittadini catanzaresi e calabresi tutto ciò è quello che succede al comando provinciale nel capoluogo di regione».