Accolto il ricorso presentato dai candidati idonei nella graduatoria di Crotone. L’azienda doveva attingere da altre province anziché di emanare il suo bando
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Nessun concorso da parte dell’Asp di Vibo Valentia per l’assunzione di autisti 118 potrà essere bandito e ciò in quanto, prima di procedere all’indizione di un concorso pubblico un’Asp è obbligata a richiedere lo scorrimento delle graduatorie regionali vigenti anche presso altre Asp. Questa la tesi sostenuta dai ricorrenti contro la procedura avviata dall’azienda sanitaria vibonese e rappresentati dall’avvocato Giuseppe Pitaro, del Foro di Catanzaro, davanti il Tar della Calabria. Il ricorso era stato depositato nei giorni scorsi nell'interesse di alcuni candidati idonei presenti nella graduatoria 118 dell’Asp di Crotone, i quali avevano ed hanno interesse ad essere assunti dall’Asp di Vibo Valentia prima ancora dell’espletamento del concorso pubblico. Il legale ha sostenuto, tra l’altro, che ricorrere a società private da parte dell’Asp di Vibo Valentia per effettuare il servizio di 118 fosse un atto illegittimo ed antieconomico. Quindi il Tribunale amministrativo regionale, con sentenza n. 235/2019 ha in parte accolto il ricorso e, pertanto, l’Asp di Vibo dovrà procedere all’assunzione dei candidati idonei.