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In una città dove regnano degrado e disordine, l’amministrazione comunale di Vibo Valentia tenta di correre ai ripari partendo dalla viabilità. Tra qualche settimana saranno infatti operativi i parchimetri. Dispositivi che da una parte serviranno a contenere le soste selvagge, dall’altra saranno un utile strumento per fare cassa. Si stima infatti che nel giro di 5 anni saranno recuperati 5 milioni di euro, senza contare gli incassi delle multe che sicuramente aumenteranno. Il calcolo è stato effettuato in base agli 805 stalli di sosta. Il costo della fermata sarà di 50 centesimi all’ora.
Il progetto attivo in altre città, ha fatto discutere per la scelta dell’azienda a cui è stato affidato il servizio, di installare uno dei parchimetri a ridosso del monumento dedicato alla Ninfa Scrimbia, in piazza Municipio. Una “bruttura” che dopo le polemiche infuocate è stata rimossa. C’è chi propone un rimborso per ogni buca presa con l’auto o per ogni volta che la spazzatura non viene raccolta. E’ la provocazione di alcuni cittadini, secondo i quali a Vibo ci sono problemi più urgenti che meriterebbero maggiore attenzione.
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Le parole del comandante della polizia
Per il comandante della polizia municipale Filippo Nesci, invece, l’installazione dei parchimetri servirà a rendere più ordinata la sosta in città, anche se si intuisce dalle sue parole che la motivazione principale per il comune è quella di fare cassa. “Avremo il 36% di introiti, senza contare le multe che saranno comminate dai sei nuovi ausiliari del traffico – ha sottolineato il dirigente comunale -, ciò consentirà agli agenti della polizia municipale di potere presidiare meglio il territorio”.