Continua l’emergenza ossiuri sulla costa vibonese.
Dopo l’ordinanza di chiusura emessa dal sindaco di Ricadi, Giulia Russo, nei confronti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria della frazione di Santa Domenica, il fenomeno sta interessando anche la vicina Tropea.
Nella cittadina tirrenica sono numerosi i casi riscontrati, in particolare in un singolo plesso, pur non essendo ancora arrivata alcuna segnalazione ufficiale agli organi competenti.


La dirigente dell’Istituto Comprensivo, Tiziana Furlano, ha infatti invitato i genitori a «contattare i pediatri per una attestazione del fenomeno, in maniera tale da intervenire».
La Furlano ha inoltre puntualizzato che «la chiusura non è obbligatoria per legge e non risolve definitivamente il problema, perché, se non si seguisse la profilassi indicata dai pediatri, il fenomeno potrebbe ripresentarsi a distanza di pochi giorni».


Nel caso prospettato dalla dirigente, infatti, gli ossiuri continuerebbero a proliferare, provocando una nuova epidemia, con tutte le conseguenze del caso.
«In ogni caso – ha concluso - sono in contatto con i responsabili dell’Azienda Sanitaria per stabilire al più presto il da farsi e nelle prossime ore comunicheremo come procedere».