La provincia di Cosenza con le percentuali più alte, Crotone le più basse. Oltre agli 8 grandi hub vaccinali hanno continuato a lavorare anche le postazioni territoriali
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Sono 19mila le dosi di vaccino inoculate in Calabria nella prima della due giorni ribattezzate vax day. Una strategia messa a punto dalla Regione per innalzare le percentuali della campagna vaccinale, finora rimaste decisamente sottotono. Nella giornata odierna, così come avverrà anche domani, era stato previsto un incremento delle potenzialità dei singoli hub vaccinali, in totale otto in tutta la regione, che sono rimasti aperti fino alle 22 di questa sera. Tuttavia, hanno continuato a lavorare a regime anche le postazioni territoriali ordinarie che ha, infine, condotto ad un sensibile aumento delle somministrazioni giornaliere che ha sfiorato quasi le 20mila vaccinazioni.
Spirlì soddisfatto
«Sono particolarmente soddisfatto per il risultato raggiunto, in linea con le nostre previsioni - commenta ìl presidente ff Nino Spirlì -. Desidero ringraziare di vero cuore tutto il personale sanitario, militare e volontario che, con il proprio lavoro, ha permesso alla Calabria di centrare questo target. La prima tappa è stata più che soddisfacente. Adesso - conclude il presidente della Regione -, bisogna fare altrettanto bene domani e ho tutti i motivi per credere che andrà così. Il Vax day calabrese, oltre a imprimere una accelerazione a tutta la nostra campagna, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della vaccinazione, lo strumento più potente e veloce che abbiamo per lasciarci alle spalle questa epidemia, che è sanitaria ma anche economica e sociale».
Provincia per provincia
La provincia in cui sono stati inoculati più vaccini è quella di Cosenza, che con grande distacco rispetto agli altri territori è riuscita a utilizzare quasi 8mila dosi, 7.896 per la precisione. Nella provincia di Catanzaro il numero delle inoculazioni sono state oltre 4mila (4.496); a breve giro la provincia di Reggio Calabria con oltre 3mila somministrazioni (3.355) e negli ultimi gradini della classifica si posizionano le province di Vibo Valentia e Crotone, rispettivamente con 1.600 e 1.500 dosi inoculate.