La piantagione di canapa scoperta a Candidoni. Lo stupefacente avrebbe consentito di conseguire guadagni per tre milioni di euro
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A Candidoni, nel Reggino, in Contrada Sovereto, nell’ambito di un ampio servizio di rastrellamento disposto dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro, i Carabinieri della Tenenza di Rosarno e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, in collaborazione con i militari della Stazione di Nicotera Marina e della Compagnia di Tropea, in un terreno agricolo adibito ad agrumeto, hanno rinvenuto una vasta piantagione di canapa indiana composta da oltre 28mila piante, dell’altezza media di circa 1,70 metri, in pieno stato vegetativo, disposte su 3 diversi appezzamenti.
L’intera piantagione, di difficile accesso e ben occultata tra la vegetazione circostante, era alimentata da un articolato e complesso sistema di irrigazione .Lo stupefacente avrebbe consentito di conseguire profitti per oltre 3 milioni di euro.
Tutte le piante rinvenute, previa campionatura, sono state distrutte mentre i campioni prelevati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sequestrati e saranno successivamente trasmessi al Ris di Messina per le analisi tossicologiche del caso.