I primi cittadini chiedono al commissario l'affidamento ai Comuni dell'organizzazione dei vaccini soprattutto a quelli con una popolazione inferiore ai 10 mila abitanti
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Circa novanta sindaci della provincia di Cosenza hanno chiesto al commissario alla Sanità della Regione Calabria Guido Longo, l'affidamento ai Comuni, soprattutto a quelli con una popolazione inferiore ai 10 mila abitanti, della responsabilità e dell'organizzazione della campagna vaccinale anti Covid.
«Alla luce di quanto sta accadendo in Calabria, in relazione alla somministrazione dei vaccini anti-covid e anche sulla scorta di quanto avvenuto per le vaccinazioni agli over 80 - si legge nella richiesta inoltrata al commissario Longo - i sindaci chiedono che venga affidata la responsabilità e l'organizzazione dei vaccini anti-covid ai singoli Comuni che, se forniti delle dosi necessarie per le loro Comunità, potranno provvedere a organizzare le varie campagne vaccinali, in modo da accelerare il processo di vaccinazione. Tale procedura, da attuare mediante convenzione con i singoli sindaci o con l'Anci, porterebbe certamente un vantaggio, soprattutto nei comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, all'interno dei quali l'organizzazione potrà essere effettuata di concerto e con il supporto dei medici di famiglia, molti dei quali hanno già dato la loro disponibilità.
Attuare tale strategia - a dire dei sindaci - costituirebbe uno sgravio di impegno non indifferente al sistema sanitario centrale che, quindi, potrebbe concentrarsi maggiormente e con maggiore efficacia nei centri più grandi. Oltre ad un'accelerazione dell'inoculazione dei vaccini, che è, ora, l'obiettivo primario da perseguire