S’indaga a tutto campo sui furbetti del vaccino. Il fascicolo lo ha aperto la procura della repubblica del tribunale di Castrovillari dopo una serie di esposti e segnalazioni formalizzati da cittadini che hanno subito l’ingiustizia di essere stati scavalcati. L’accusa ipotizzata è l’abuso d’ufficio. Tra i comuni interessati dall’inchiesta Cariati,  Corigliano-Rossano, San Fili, Morano e Luzzi. Il fascicolo è nelle mani del procuratore capo facente funzioni Simona Manera.

D’interesse mediatico nazionale è stata la vicenda dei sessanta 18enni vaccinati Pfiter a Cariati. Fari accesi dunque, sull’iter seguito ma anche sulla famosa categoria “altro”. Anche l’Asp di Cosenza ebbe modo di aprire tre procedimenti interni al fine di fare chiarezza su alcune situazioni sospette, così come anticipava al nostro network il direttore sanitario Martino Rizzo dalle cui risultanze, evidentemente, sono emersi elementi penalmente perseguibili.  

Erano tempi in cui c’era la corsa al vaccino. Ora è tutto più normalizzato e occorre convincere i cittadini alla vaccinazione. Ieri all’hub regionale del Palabrillia le procedure di somministrazione sono state effettuate nella più assoluta tranquillità: inoculati AstraZeneca e Pfizer, senza file e senza attese.