Estorsione e usura aggravate dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore. Questi i reati per i quali il gup distrettuale, ha rinviato a giudizio sei imputati vibonesi. Si tratta di: Paolo D'Elia, 87 anni, nativo di Seminara ma negli anni '80 trasferitosi a Vibo per sfuggire ad una faida; Guglielmo Ciurleo, 54 anni, di Filogaso (Vv); Vincenzo Teti, 64 anni, di Filogaso; Franco Teti, 39 anni, fratello di Vincenzo; Francesco Cracolici, 40 anni, di Maierato (Vv); Antonio Muscimarro, 67 anni, di Curinga (Cz).


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