E’ l’idea lancia dalla neonata associazione Logos&Polis per sostenere la realtà lametina che riunisce adulti disabili e i loro genitori e che non sta avendo nessun supporto istituzionale
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«Aiutiamo Sincronia, l’associazione nata per volontà di tante famiglie con figli disabili. Una realtà che da quasi vent’anni ha rappresentato un modello di inclusione e che, da tempo, non ha il giusto sostegno da parte delle istituzioni». Questo l’appello della neonata associazione socio-culturale lametina Logos&Polis presieduta da Iolanda Baretta che, come prima uscita pubblica, ha deciso di organizzare una cena solidale a favore di Sincronia. L’associazione di auto-mutuo-aiuto fondata da Renato Nunnari quasi vent’anni fa, ha sede in un immobile confiscato al malaffare in via Del Mare. Un locale che le famiglie dell’associazione hanno riqualificato ed adibito a centro polivalente. Una struttura che, ormai dal 2003, organizza e svolge laboratori e attività progettuali finalizzate all’integrazione socio-culturale delle persone disabili, ospiti di Sincronia e non solo.
Attualmente la sede di via Del Mare accoglie una decina di persone con disabilità che hanno un’età compresa tra i 40 e i 45 anni. La grande famiglia di Sincronia è nata in seguito ad un progetto di qualità sviluppato da alcuni operatori del dipartimento di salute mentale della vecchia Asl lametina dal titolo “Dalla parte dei pazienti e dei loro familiari: dall’isolamento alla condivisione”. Il gruppo di familiari fondatori ha anche partecipato a convegni ed incontri formativi in seguito ai quali è nata poi l’associazione. Una realtà modello lasciata da sola che non ha più alcun sostegno istituzionale e che rischia di chiudere per sempre.
Logos&Polis, nuovo sodalizio che nasce con l’obiettivo di radicare il suo impegno nelle problematiche che affliggono il tessuto sociale locale, ha inteso ‘sposare’ la causa di Sincronia per lanciare un appello all’intera comunità lametina. I soci di Logos&Polis hanno organizzato una cena solidale nella sede di via Del Mare con l’intento di riaccendere i riflettori su una realtà che pur essendo un esempio di integrazione per dei soggetti svantaggiati è stata lasciata a sé stessa. «Non si può far finta di niente davanti a tante famiglie che hanno figli ormai adulti con disabilità importanti – ribadiscono i soci di Logo&Polis – Il percorso fatto in quasi vent’anni di Sincronia non può essere negato o cancellato. I genitori di queste persone disabili non sono più in grado di gestire da soli la disabilità dei figli». Logos&Polis continuerà anche nel prossimo futuro ad organizzare altre iniziative che vedranno protagonista la grande famiglia di Sincronia. Il nuovo sodalizio si prefigge di agire dove ci sono criticità e problematiche per smuovere azioni di sana politica, intese non come iniziative partitiche ma come interventi che nascono dal basso per migliorare la qualità di vita, per difendere la ‘cosa pubblica’. Logos&Polis è fondata da un gruppo di professionisti impegnati in diversi ambiti che mettono a disposizione la loro competenza e professionalità per una Lamezia solidale e sostenibile: una città a misura d’uomo e di cittadino consapevole e responsabile.