Una sorta di gemellaggio tra la Calabria e la Lombardia per ricordare e onorare i tanti, troppi medici che hanno perso la vita lottando contro il Coronavirus a partire da Gianbattista Perego, medico di Medicina Generale di Treviolo, in provincia di Bergamo.

È questo lo scopo dell’iniziativa lanciata dal Lions Club Lamezia Terme-Valle del Savuto ed il Rotary Club del Reventino. In collegamento virtuale dalla sala Napolitano del comune lametino, le due amministrazioni e gli esponenti delle due organizzazioni si sono confrontati e hanno dialogato ricordando, alla presenza tra l’altro dei familiari, il sacrificio di Perego morto a 62 anni dopo avere lottato inutilmente contro il Covid.

Era un medico di base Perego, un medico in trincea, ammalatosi nella prima fase di diffusione del virus la peggiore, quando ancora era difficile anche trovare le mascherine, e i sanitari erano soldati in guerra senza armi. È grazie a figure come la sua se oggi possiamo pensare che il peggio è passato. Medici, infermieri, oss, sono stati fondamentali e a tutti loro è stata dedicata l’opera del maestro Maurizio Carnevali intitolata “Salvezza è sacrificio” e in cui una figura sanitaria viene rappresentata come una sorta di Cristo in croce.

 

Tante le figure coinvolte nell’iniziativa moderata dalla giornalista Sarah Incamicia, a partire dal sindaco Paolo Mascaro e dai presidenti delle due associazioni promotrici Anna Caterina Egeo e Antonio Giacobbe, fino al Giovanni Paola, ideatore della manifestazione e l’artista Carnevali. Collegato virtualmente Pasquale Gandolfi, il sindaco di Treviolo che ha raccontato il dramma dei giorni “neri” del Covid, i numeri da guerra dei decessi e la sua stessa difficoltà ad affrontare la situazione. Presente anche la moglie del medico e altri affetti e parenti.

 

Oltre all’opera del maestro Carnevali inviata a Treviolo e scoperta in diretta, la stessa immagine è stata riprodotta su alcuni calendari che verranno destinati agli ambulatori dei medici della Calabria e degli altri colleghi di Treviolo e di Bergamo, grazie anche all’apporto della Fismu.