E’ affetto da distrofia muscolare da quando aveva soltanto due anni Antonio Saffioti, giovane lametino noto alla città per il suo continuo impegno su tematiche di ogni genere. La sua è una malattia progressiva che lo ha indebolito sempre di più, fino a portarlo durante gli anni delle scuole medie, a non potere fare a meno della carrozzina.
E da qui, dalla sua quattro ruote, Antonio partecipa alla vita della città, dando il suo contributo alla federazione italiana per il superamento dell’handicap, ma anche ad altri progetti. E non rinuncia nemmeno al mare Antonio che da tempo ricorda tramite i social la straordinaria opportunità data ai disabili dal progetto ‘Diversamente a mare’ e che ora ci ha tenuto anche a fare vedere con che semplice metodo riesca ad arrivare in spiaggia, sotto il suo ombrellone o sul bagnasciuga. Insomma, ovunque voglia.
Antonio e i suoi familiari usano semplicemente dei pannelli di plastica da unire alla passerella già presente sulla spiaggia. I pannelli sono leggerissimi e sottili. Possono essere quindi trasportati facilmente in macchina. Non devono essere molti perché di volta in volta possono essere spostati e aggiunti nel punto in cui la carrozzina deve passare. Un’idea talmente semplice da essere geniale e che si spera serva anche a riaccendere l’attenzione sulle barriere architettoniche che spesso diventano l’ago della bilancia della qualità della vita dei disabili.