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Condannato alla pena dell'ergastolo Luigi Galizia, presunto autore della strage di San Lorenzo del Vallo. La Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro, ritenendo di colmare i dubbi sollevati dalla Suprema Corte di Cassazione, ha confermato il "fine pena mai" per il 40enne cosentino, accusato dalla procura di Castrovillari di aver giustiziato Edda Costabile e Ida Attanasio, nell'ottobre del 2016, all'interno del cimitero di San Lorenzo del Vallo. Un duplice omicidio maturato, secondo l'allora procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla, dopo il delitto del fratello, Damiano Galizia, assassinato a Rende, in contrada Arcavacata, da Francesco Attanasio, reo confesso e rispettivamente figlio di Edda Costabile e fratello di Ida Attanasio.
La procura generale, nel corso della requisitoria, aveva ricostruito il percorso processuale evidenziando le lacune delle motivazioni indicate dagli ermellini che in sede di legittimità avevano accolto il ricorso presentato dall'avvocato Cesare Badolato, difensore di Luigi Galizia insieme all'avvocato Pierpaolo Rivello. Il legale dell'imputato infatti aveva ottenuto un pronunciamento favorevole della Cassazione, riuscendo a centrare sette degli undici motivi di ricorso presenti nella memoria.
Con la condanna all'ergastolo, i giudici della Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro, nuova sezione, hanno tuttavia escluso l'aggravante della premeditazione e diminuito il periodo dell'isolamento diurno. Gli avvocati di Luigi Galizia, una volta depositate le motivazioni, ricorreranno di nuovo in Cassazione. Le parti civili sono rappresentate dall'avvocato Antonio Ingrosso.