Mettevano in vendita online auto o veicoli agricoli, si facevano versare la caparra dagli acquirenti e poi si rendevano irreperibili. Per questo due uomini di 31 anni, di Catanzaro e Novara, sono stati denunciati dai carabinieri di Vescovato e Soresina nel Cremonese, con l'accusa di raggiri e truffe online.

Il primo episodio, denunciato ai carabinieri di Vescovato, riguarda l'acquisto di un motocoltivatore messo in vendita su Facebook. L'uomo si faceva versare dagli acquirenti una caparra di 500 euro su una ricarica Postepay e, dopo aver ricevuto illecitamente il denaro, non concludeva l'operazione rendendosi irreperibile.

Il secondo episodio, denunciato ai carabinieri di Soresina, riguardava l'acquisto di una Fiat 500 messa fittiziamente in vendita dal presunto truffatore sul sito internet www.subito.it. Anche lui si faceva versare da chi era interessato all'acquisto una caparra, questa volta di 1.000 euro, sempre su ricarica Postepay, poi spariva dopo avere ricevuto il denaro senza concludere la vendita dell'auto.